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Ultime guide pubblicate

Il saggio breve in 6 mosse. Laboratorio di scrittura sulla tipologia B dell’esame di stato

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Il progetto si riferisce all’area tematica della scrittura e, in particolare, a una specifica dimensione di tale competenza: la scrittura documentata. Si tratta di una proposta che scandisce il lavoro didattico in vari step, in modo da tenere distinte le attività, in cui si sviluppano singoli gruppi di sottocompetenze, dalla fase finale di produzione del saggio e di valutazione complessiva.
Sei diverse esercitazioni compongono questa proposta che si collega in qualche modo sia al percorso didattico sulla scrittura documentata (A.R. Guerriero, Elaborare informazioni e conoscenze. Un percorso di scrittura documentata) sia all’allegato sulla prima prova dell’esame di stato, completando idealmente un discorso d’insieme sulla didattica esplicita della scrittura documentata. Le diverse fasi – questionario di comprensione dei testi, approfondimento e interpretazione, lavoro sul lessico: dalle parole alle concetti, costruzione di una mappa nozionale del testo, tecniche di sviluppo del paragrafo – possono anche essere sviluppate autonomamente. Ogni esercitazione è introdotta da indicazioni per la sua applicazione in classe ed è corredata da annotazioni bibliografiche per eventuali approfondimenti teorici.
Per l’esemplificazione del lavoro didattico è stato scelto uno dei dossier proposti all’esame di stato (Ambito socio – economico – Argomento: Il lavoro tra sicurezza e produttività. Anno 2008) con l’intento di esemplificare tecniche e relative competenze su testi più impegnativi di quelli di una eventuale prova di profitto in classe, in base al criterio che le esercitazioni dovrebbero essere più complesse della prova di verifica.
Le varie proposte di attività sono accompagnate da utili osservazioni e riflessioni basate sull’esperienza scolastica, come ad esempio l’indicazione delle possibili scorciatoie che gli allievi possono adottare per semplificare e banalizzare il tipo di compito loro richiesto.
Inoltre la proposta ha una struttura modulare, può quindi essere utilizzata anche in modo parziale, purché accompagnata da una riflessione individuale e collettiva sul valore delle attività. Tale possibilità è un punto di forza del progetto perché l’insegnante che vuole sviluppare una didattica esplicita della scrittura documentata deve esercitare separatamente le principali sottocompetenze per evitare che gli studenti adottino dannosi automatismi in fase di elaborazione del saggio.

Emergenza immigrazione: parliamone! Un percorso didattico per imparare a parlare in lingua tedesca

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Ci si propone di sostenere l’acquisizione delle capacità necessarie, nella comunicazione orale, per esporre dati di fatto e opinioni, interagire con altri per confrontare conoscenze e atteggiamenti e valutare cosa si possa fare per affrontare situazioni problematiche.

Questo obiettivo viene esemplificato portando attenzione al fenomeno migratorio, in un percorso che, partendo da interrogativi sulle sue cause, ne indaghi la consistenza e permetta un’esposizione e un confronto fondato su informazioni acquisite.

Competenza linguistico-comunicativa, Competenze & QCER, Fattori della comunicazione, Testi orali e contesto sono le principali parole-chiave del percorso.

“Parlare d’amore”

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Il percorso intende proporre spunti per una riflessione e progettazione didattica e conseguente metariflessione a colleghi in formazione, tenendo presente che le competenze implicate nell’ascolto/parlato sono trasversali e riguardano, dunque, anche gli altri campi d’esperienza ed aree disciplinari.

Questo percorso ha lo scopo di offrire ai formatori dei momenti di riflessione su una didattica dell’ascolto/parlato in francese lingua straniera per un uso reale e quotidiano, dalla scelta dei materiali da utilizzare, già strutturati come in un libro di testo, o non strutturati, e quindi ancora da analizzare e predisporre didatticamente, in funzione dello sfruttamento previsto.

Impariamo dagli errori. Gli errori di apprendimento nella acquisizione avanzata

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Lo scopo del percorso si può sintetizzare così: è importante convincere gli insegnanti che “è normale fare errori quando non si padroneggia ancora la lingua” e che “è possibile aiutare chi impara con il proprio comportamento [mentre lo si può] bloccare se lo si corregge in continuazione o ci si prende gioco di lui”. (Cfr. CARAP – Un Quadro di Riferimento per gli Approcci Plurali alle Lingue e alle Culture – Competenze e risorse, K 7, K7.1.2, K71.3) [http://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/2823/3026].

Ciò vale non solo per il primo apprendimento, ma anche per la cosiddetta acquisizione tardiva. Il percorso contiene una documentazione autentica di errori di apprendimento, la loro analisi, suggerimenti per il lavoro in classe.

Lo sviluppo della competenza semantico-lessicale nel triennio di scuola secondaria di secondo grado

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Saranno proposti momenti di riflessione che possono rappresentare per i docenti una risorsa per (ri)considerare le attività e i testi indicati per gli studenti del triennio.

Attraverso alcune domande guida, gli insegnanti saranno accompagnati a progettare la costruzione del curricolo lessicale.

Saranno forniti esempi di strumenti per la progettazione didattica e di materiali da utilizzare nelle classi per la realizzazione di un’attività di comprensione orale.

Le strategie di lettura e uso dei testi e le relative “comprensioni”

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Il percorso è dedicato alla consapevolezza dell’esistenza di differenti modalità di comprensione che dipendono fortemente dallo scopo per cui si legge e si intende usare un testo. A tal fine vengono definite ed esemplificate alcune fondamentali strategie di lettura, comprensione e uso dei testi.

Insegnanti e allievi vengono così guidati a riflettere su quanto sia importante capire non solo quali differenti procedure il lettore mette in atto, ma in che direzione vadano orientati i diversi processi di comprensione.

A scuola di…strumenti partecipativi

By: Redazione SCIENZE Posted in

I motivi che possono supportare l’introduzione di strumenti partecipativi nel contesto scolastico possono essere molteplici, anche se globalmente sono riconducibili all’idea che gli studenti devono diventare partecipi del proprio percorso formativo e che i processi inclusivi in cui dominano la trasparenza e la co-responsabilità dei singoli attori, risultano fondamentali per un approccio metodologico in grado di stimolare interesse e motivazione all’apprendimento.
Dopo aver verificato l’opportunità di promuovere un processo partecipativo nel contesto specifico in cui ci si trova ad operare, è necessario tuttavia valutare con estrema attenzione la sua progettazione in quanto la partecipazione non può essere in alcun modo improvvisata ma deve essere gestita sapientemente e con attenzione.
Allo scopo di fornire alcune competenze di base in questo ambito, in questo materiale di studio vengono riportate in modo molto sintetico, versioni semplificate (per una conoscenza più ampia ed approfondita delle stesse si rimanda alle indicazioni in bibliografia) di alcune tra le tecniche più note, di chiara impostazione anglosassone e nord-europea, che possono essere utilizzate proficuamente nell’ambito scolastico:

l’Agenda 21 locali;
il Metaplan;
l’European Awareness Scenario Workshop (EASW);
i giochi di ruolo.

Si auspica tuttavia che ogni docente adatti ulteriormente gli strumenti presentati, ai bisogni e alle specificità dello specifico contesto in cui intende utilizzarlo.

L’argomentazione letteraria e la scrittura. La scrittura argomentativa dalla classicità all’epoca contemporanea nei diversi generi letterari

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

L’argomentazione è una forma di ragionamento che ha l’obiettivo di convincere un interlocutore della “legittimità” e “correttezza”, oppure, al contrario, della “illegittimità” e “scorrettezza” di un assunto. Nella storia della filosofia e della scienza innumerevoli sono state le teorie che hanno classificato le varie forme di ragionamento. Aristotele ha distinto tre forme, attraverso le quali si possa passare dalla conoscenza di un dato “certo” ad un altro: deduzione, induzione, abduzione. Su questi temi gli studiosi di logica hanno continuato a lavorare, modificandone progressivamente il senso e il peso argomentativo. Nella letteratura, ai due estremi di un dialogo argomentativo si possono situare due modelli: la “tragedia”, dove si confrontano due posizioni inconciliabili e la discussione socratica, dove uno dei due interlocutori, alla fine, accetta sempre la posizione dell’altro.

Continuità e verticalizzazione del curricolo. Dare un senso a ciò che accade…

By: Redazione SCIENZE Posted in

La continuità è una questione molto dibattuta, sempre aperta perché difficile da realizzare, richiede infatti visioni e scelte di unitarietà in contesti complessi, complicati e in continuo movimento come sono i sistemi scolastici.
Eppure essa ha un posto centrale nei processi educativi e formativi perché è legata ai soggetti, alle situazioni, alle dimensioni e ai livelli dei processi cognitivi che agiscono e condizionano le scelte didattiche e metodologiche, ai temi delle discipline, alla progettazione e all’organizzazione didattica.
Questo materiale di studio pone l’attenzione sulla dimensione psicopedagogica e sulla ideazione didattica disegnando una mappa reticolare della continuità che raccorda teorie e significati con l’elaborazione di percorsi verticali.
La mappa propone un viaggio che partendo dall’osservazione dei processi cognitivi, come la necessità di collegare le nozioni fra loro e di dar loro senso attraverso la narrazione, passando dal ruolo del tempo, come elemento di raccordo fra continuità e discontinuità, giunge all’uso flessibile delle Indicazioni come risorsa condivisa e personalizzabile.

L’Inquiry Based Science Education – IBSE nella formazione docenti e nella pratica didattica

By: Redazione SCIENZE Posted in

La finalità del presente materiale di studio non è quella di fornire al lettore una disamina di quello che l’inquiry, in particolare quello scientifico, significa in letteratura, piuttosto quella di fornire una visione concettuale ma anche esempi concreti e soprattutto suggerimenti da utilizzare nella pratica didattica.
Nei percorsi di “Leggere l’ambiente” sono presenti impostazioni, elementi, indicazioni, esemplificazioni esplicite o sottintese che contengono molti degli aspetti riportati nel presente materiale di studio. La sua lettura fornisce una griglia con la quale leggerli e realizzarli in classe.

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