I caratteri della lingua verbale
“Deve far parte del processo di istruzione guidare l’alunno, specialmente in queste prime fasce di età, verso una pronuncia standard della lingua italiana, nella misura che permetta di scansare almeno le peculiarità regionali più marcate. Tale azione non solo risponde all’obiettivo di una sostanziale corretta ortoepia richiesta ai membri della comunità sociale dalle esigenze della vita contemporanea, ma per le evidenti ricadute delle abitudini di pronuncia sull’ortografia del discente. Appartiene alla stessa sfera di fenomeni la cura della prosodia, alla quale si collega, anche se solo in parte, l’uso della punteggiatura.” *
Per poter esercitare la sua azione educativa in questo ambito il docente deve possedere solide e chiare conoscenze nel campo della linguistica generale e italiana.
Progettare attività didattiche incentrate sulla lingua verbale implica per il docente in formazione agire in particolar modo sulle competenze relative all’insegnamento approfondendo gli aspetti di organizzazione della situazione di apprendimento e coinvolgendo gli studenti nell’apprendimento e nel loro lavoro.
Per orientarsi
A partire da una ricognizione teorica sui temi di linguistica generale e italiana, le risorse presentate esemplificano alcune attività didattiche da svolgere in classe nella prospettiva di un loro uso come spunti per ulteriori elaborazioni da parte dei docenti in formazione.
In particolare si offrono ai docenti alcuni spunti di riflessione e di lavoro sulla corretta pronuncia dell’italiano standard e sullo scarto dalla norma in relazione agli influssi provenienti dal dialetto o dalle parlate regionali e sulle evidenti ricadute delle abitudini di pronuncia sull’ortografia del discente. Le attività proposte concernono anche la cura della prosodia e l’uso della punteggiatura.
Inoltre si propongono alcune attività sulle abilità linguistiche (lettura, scrittura, parlato e ascolto) anche attraverso video documentazioni di laboratori e pratiche didattiche autentiche realizzate in classe.
* Testo adattato dal materiale di studio di Francesco Sabatini dal titolo Linee guida per l’elaborazione dei percorsi didattici per la formazione dei docenti della scuola primaria (anni III-V). Disponibile da: http://forum.indire.it/repository/working/export/6616/
Aree trasversali dei laboratori formativi |
Buone pratiche didattiche disciplinari |
Ambiti di competenza (bilancio di competenze) | 1. Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica) – Organizzare delle situazioni di apprendimento – Osservare e valutare gli allievi secondo un approccio formativo – Coinvolgere gli studenti nel loro apprendimento e nel loro lavoro |
Ambiti disciplinari e trasversali | Italiano |
Livello scolastico | Primaria
Secondaria I grado |