Fare biologia con l’IBSE: alcuni esempi in verticale
Numerosi studi internazionali indicano l’Inquiry Based Science Education (IBSE) come approccio efficace per migliorare la qualità nell’insegnamento delle scienze, sia a livello di scuola primaria che secondaria.
L’IBSE si fonda sulla convinzione che sia importante portare gli studenti non semplicemente a “ripetere” contenuti e informazioni, quanto piuttosto a comprendere profondamente ciò che stanno imparando, costruendo gradualmente, nel tempo, i significati, le idee e i concetti.
In campo educativo l’“inquiry” può essere applicato in diversi domini disciplinari. Quello che caratterizza l’inquiry scientifico è il fatto che si riferisce alla conoscenza e comprensione del mondo naturale e lo analizza attraverso metodi che si basano sulla raccolta e sull’uso di evidenze. Si inizia dall’esplorazione di un oggetto, di un evento o di un fenomeno che induce domande, innesca una speculazione su cosa potrebbe spiegarlo, basandosi su cosa si sa già. La speculazione (ipotesi) porta alla predizione e investigazione che potrà, o non, implicare una sperimentazione per testarla. Un altro elemento caratterizzante l’IBSE è la comprensione del processo stesso di inquiry scientifico, definito spesso, anche nei libri di testo, come “metodo scientifico”.
L’IBSE, tuttavia, non è un insieme rigido di passi da seguire, ma un processo guidato da una serie di fasi. Esso risulta, quindi, un approccio complesso che richiede specifica formazione e molta esperienza perché diventi metodo consolidato nella pratica del docente.
Nella selezione che proponiamo, oltre ad approfondire questo approccio in ambito di didattica della biologia – nella scuola secondaria di I grado -, forniamo una selezione di risorse con proposte di attività laboratoriali calibrate su ogni livello scolastico (dalla primaria al biennio superiore) che contengono impostazioni, elementi, indicazioni, esemplificazioni che permettono al docente di avviare un percorso teorico-pratico di avvicinamento all’IBSE.
Intervista alla prof.ssa Anna Pascucci, esperta IBSE ed esperta INDIRE
Per orientarsi
La selezione che qui proponiamo è organizzata in due gruppi di risorse:
• il primo gruppo approfondisce l’approccio IBSE nella scuola secondaria di I grado anche con il supporto delle nuove tecnologie (in particolare lo smatphone e la LIM). Il video “Moscerini sotto inchiesta: un esempio di attività investigativa” analizza alcune attività laboratoriali incentrate sul ciclo vitale della Drosophila Melanogaster (il comune moscerino della frutta) svolte in una classe di scuola secondaria di I grado mettendone in evidenza gli aspetti di carattere sia disciplinare sia metodologico-didattico, nonché tecnologico. Ai contenuti svolti nelle attività videodocumentate si collegano le risorse “Moscerini sotto inchiesta” e “Uguali eppur diversi” supportate da alcuni materiali di studio di approfondimento scientifico-disciplinare (“Un’organismo modello: la Drosophila Melanogaster ovvero il comune moscerino della frutta”, “L’Inquiry Based Science Education – IBSE nella formazione docenti e nella pratica didattica”);
• l’altro gruppo di risorse propone un unico itinerario in verticale sui “sistemi viventi”. I quattro percorsi indicati – “La vita in un pugno di terra: dal macro al micro” e “La LIM e l’educazione scientifica: progettare, collaborare, documentare” per la primaria, “La vita in un pugno di terra” per la secondaria di primo grado, “I consorzi microbici del suolo” per la secondaria di secondo grado – sono stati progettati appositamente in funzione della focalizzazione sulla verticalità sia dei contenuti sia dell’acquisizione da parte dei ragazzi di competenze adeguate. I ragazzi, attraverso una serie di investigazioni su vari organismi come lombrichi, chiocciole, piante e batteri, si costruiscono una visione del suolo inteso come un ecosistema, sede di un’incessante circolazione di flussi di energia e materia con gli altri ecosistemi circostanti. Anche in questo gruppo di materiali le modalità di conduzione delle attività in classe e di allestimento degli ambienti di apprendimento sono ricche di spunti legati all’approccio IBSE. A supporto teorico e disciplinare di questo gruppo di risorse indichiamo il materiali di studio “Uno stimolo modello: la vita in un pugno di terra”.
Aree e ambiti di competenza (bilancio di competenze) | Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica): – Organizzare delle situazioni di apprendimento – Osservare e valutare gli allievi secondo un approccio formativo – Coinvolgere gli studenti nel loro apprendimento e nel loro lavoro Area delle competenze relative alla propria formazione (professionalità): – Servirsi delle nuove tecnologie per le attività progettuali, organizzative e formative – Curare la propria formazione continua |
Aree trasversali dei laboratori | Nuove risorse digitali e loro impatto sulla didattica Valutazione didattica e valutazione di sistema Buone pratiche didattiche disciplinari |
Ambiti disciplinari e trasversali | Scienze |
Livello scolastico | Primaria Secondaria di I grado Secondaria di II grado – primo biennio |
Ulteriori attività sul tema, oltre a quelle qui selezionate, sono consultabili nella sezione “Educazione Scientifica/Leggere l’ambiente” del sito Scuola Valore.