Homepage

Trova una risorsa.
Centinaia di materiali didattici per la scuola dei nostri desideri.

[wpdreams_ajaxsearchpro id=2]

Ultime guide pubblicate

Ut pictura. Per la didattica della traduzione dal latino nel triennio

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Una didattica della traduzione attenta ai piani morfologico e sintattico del latino, ma non abbastanza alle tecniche di costruzione del messaggio e a quanto linguisticamente svela intenti comunicativi, non ha successo; non guida gli studenti alla comprensione del significato dei testi e non li stimola al dialogo con gli autori; soprattutto non motiva all’apprendimento della lingua gli studenti degli indirizzi liceali ove la prova scritta di latino non è richiesta all’esame di stato.

Di fronte al problema il percorso propone, con esercizi stimolanti, anche l’esperienza della traduzione intersemiotica secondo l’accezione di Jakobson. Analizzando la traduzione filmica di un racconto di metamorfosi di Ovidio realizzata da e con studenti, ne illustra il processo, offre esempi di esercizi propedeutici che trasformano la traduzione in un’esperienza di vera comunicazione, di ricerca, di progettualità, di confronto tra autore antico e lettore moderno, tra lingua letteraria antica e linguaggi di oggi.

Competenza testuale, comprensione/interpretazione, linguaggio grafico/visivo, abilità ricettive e produttive sono le principali parole-chiave, bandierine di orientamento nel percorso.

La moltitudine invisibile

By: Redazione SCIENZE Posted in

Affrontare in classe, con adeguati strumenti metodologici e sperimentali, la dimensione della moltitudine invisibile in Biologia, e non solo, è ormai ineludibile. Essa rappresenta per certi versi una possibilità per l’allievo di aprire una finestra verso un mondo affollatissimo e soprattutto inaspettato.
Si tratta di una tematica importante perché tocca nodi concettuali centrali per le scienze e adatta ad avviare i ragazzi a un metodo di lavoro fondato sulla ricerca e perciò utile a sviluppare un corretto atteggiamento scientifico. Una vera sfida per la didattica che si trova a fronteggiare misconcezioni radicate nei ragazzi perché sostenute dal “sapere” comune e da tradizionali credenze popolari.
Questo materiale di studio fornisce un utile approfondimento per leggere e realizzare i percorsi didattici di “Leggere l’ambiente” che affrontano questa tematica.

Percorsi didattici collegati:
• Sistemi viventi invisibili: piccoli organismi dentro di noi (Scuola Secondaria di I grado)
• Sistemi viventi invisibili: piccoli organismi fuori di noi (Scuola Secondaria di I grado)
• Una cellula, tante cellule (Scuola Secondaria di I grado)

Insegnare e apprendere poesia nel triennio: ipotesi per un percorso plurilingue

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Il percorso è rivolto ai docenti del triennio ed è arricchito di attività per gli studenti: in esso ci si propone di offrire spunti di riflessione meta-didattica supportati da adeguati esempi di “oggetti didattici” con l’intento di offrire, intorno a un percorso di genere, dei modelli di intervento utili per sperimentare possibili soluzioni a problemi reali di didattica della letteratura, spesso avvertiti come insormontabili anche dai docenti più sensibili: problemi che ruotano sostanzialmente intorno alla definizione del canone, all’individuazione di strategie e metodi, all’utilizzo ottimale del tempo a scuola.

Per provare a indicare possibili soluzioni a questi problemi, il percorso individua piste di lavoro che abbiano come focus il testo poetico novecentesco di autori italiani e di autori stranieri, senza escludere eventuali opportuni confronti con testi prodotti in epoche precedenti, compresa quella classica.

La scelta. Quando “entrata nella vita ed entrata in guerra coincidono” (I. Calvino)

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

La forma del racconto breve riproduce strutture narrative e linguistiche deiracconti orali intorno al fuoco, ma la ricerca di Calvino e Fenoglio prosegue nel porre un diaframma della distanza agli eventi storici, mischiando generi e stiliapparentemente distanti tra loro (in Calvino) o forgiando (come in Fenoglio) una lingua sul “Grande stile” dell’epica e sulla lingua inglese. Così i due scrittori, grazie alla lingua della lontananza, riescono ad assolutizzare il racconto e a raccontare la “resistenza” umana nella sua totalità.

Temi letterari e tematologia. Rischi e vantaggi nella scelta di un tema per la didattica

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Le potenzialità didattiche della critica tematica stanno “nel rilievo concesso a certi aspetti dell’operazione letteraria a lungo e per troppo tempo sottovalutati o ignorati, e cioè ai contenuti materiali che ne costituiscono il soggetto o l’argomento, nonché all’espansione dei temi “sul terreno dell’immaginario e dell’antropologia” (R. Luperini, 2003).

Non a caso, Piero Boitani sostiene che alcune immagini (corrispondenti a temi) contengono un mondo, a cui “si àncora l’immaginario di tutta un’epoca e di tutta una cultura”, per cui la storia dei temi è anche la storia dell’immagine che gli uomini hanno in ogni epoca di se stessi “e con la quale si descrivevano, magnificandosi e rimpicciolendosi, comunque, deformandosi nei libri” (P. Boitani, 2007).

I temi offrono anche “un contributo prezioso allo studio dei generi letterari, dato che, in sintesi estrema, il genere può essere definito dall’accostamento di una certa struttura formale a un certo contenuto tematico. Infine la critica tematica rafforza e sviluppa la tendenza interdisciplinare comunque congenita alla critica letteraria” (R. Luperini, 2003).

Laboratorio di Latino: oltre la traduzione

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Una consolidata e, per la verità, anche nobile tradizione didattica affida nel triennio delle superiori alla sola traduzione la modalità di verifica delle competenze linguistico-letterarie acquisite. La stessa seconda prova scritta dell’esame di Stato consiste ancora esclusivamente in una versione di latino (o di greco).

La traduzione, in verità, come si evince anche da altri luoghi della nostra offerta formativa rappresenta una delle possibili operazioni (probabilmente la più complessa) sul testo latino. Nei segmenti più avvertiti della nostra scuola superiore, non a caso alla traduzione si affiancano forme diversificate di verifica, che mutuano impianti teorici, metodologie e prassi dalle altre discipline linguistico-letterarie: una tale prospettiva, lungi dal mortificare la centralità dell’insegnamento linguistico del latino, ne esalta le potenzialità cognitive proprie degli apprendimenti linguistici favorendo la dimensione contrastiva tra una lingua “morta”, la lingua madre e le lingue straniere in un circolo virtuoso di rafforzamento reciproco. Il rischio, infatti, è che lo studio del latino nel triennio finisca ancora con l’identificarsi più nell’accumulo di conoscenze (specie storico-letterarie) e non nello sviluppo di competenze (traduttive, di comprensione e analisi testuale, interpretative).

In effetti, le Indicazioni per i Nuovi Licei [si fa riferimento al testo delle Indicazioni del Liceo Classico, con l’avvertenza che le finalità e gli obiettivi sono comuni anche agli altri licei in cui il latino è disciplina curricolare.], le sito-bibliografie nonché i libri di testo in uso nella scuola testimoniano un approccio alla didattica del latino (nonché del greco) profondamente rinnovata e attenta alle istanze dell’educazione linguistico-letteraria in un’ottica plurilingue.

Quando scrivere significa generare, organizzare e comunicare con chiarezza pensieri e idee. Pianificazione, revisione e riscrittura nel triennio

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Le occasioni di scrittura sono oggi molto più numerose di un tempo. Ma per arrivare a comunicare con efficacia il proprio pensiero e il proprio punto di vista sul mondo occorrono, al di là di immediatezza e spontaneità, strategie complesse e raffinate. Scrivere è riflettere, avere chiari scopi e destinatario, saper valutare ciò che si scrive, risolvere problemi, faticare.

Come possiamo convincere i nostri studenti dell’utilità di impadronirsi di questa competenza? Come possiamo renderli consapevoli della necessità di progettare e controllare la propria attività di scrittura, qualunque sia lo strumento e il genere adottato?

Elaborare informazioni e conoscenze. Un percorso di scrittura documentata

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Il percorso intende orientare la riflessione dei docenti sul nesso tra due caratteri essenziali dello scrivere a partire da documenti: la necessità di un approccio processuale e le potenzialità cognitive e cross-disciplinari di tale attività. Presentare agli studenti una selezione di fonti informative di vario genere (anche iconografiche) e chiedere loro di operare delle generalizzazioni, dei confronti, delle rielaborazioni integrate concentra l’attenzione degli studenti sulle strategie necessarie per trasformare dati grezzi in un topic da sviluppare e su cui argomentare. La scrittura documentata rappresenta così il punto di incrocio con la scrittura per lo studio e, dunque, con la trasversalità della scrittura (writing across the curriculum). Questa modalità di scrittura sollecita infatti il ragionamento, incoraggiando l’attivazione di connessioni tra idee.

Processi di produzione, Competenza di scrittura, Abilità integrate, Coerenza/Coesione, Cognitivismo sono le principali parole-chiave del percorso.

Sistema Uomo (scuola primaria)

By: Redazione SCIENZE Posted in

Alcuni concetti-chiave che formano la trama disciplinare della biologia, e in particolare della biologia umana, possono essere impostati fin dalle prime classi della primaria orientando le osservazioni del bambino e la sua naturale curiosità verso gli esseri viventi e verso il proprio corpo. Non occorre addentrarsi in concetti difficili e termini complicati né forzare la conoscenza verso argomenti che riguardano il mondo microscopico o tempi remoti come quelli dell’evoluzione biologica che risulterebbero astratti e saranno affrontati nella scuola secondaria come correttamente suggeriscono le nuove indicazioni. L’osservazione guidata ad occhio nudo di strutture e funzioni, a torto considerate ovvie e quindi banali, può portare invece a riflessioni profonde e stimolare il desiderio di saperne di più che risulterà prezioso negli studi successivi. In questo materiale di studio vengono presentati alcuni concetti che un bambino può costruire agevolmente nella scuola primaria, se condotto attraverso una serie di investigazioni, osservazioni, sperimentazioni semplici e accattivanti ma scientificamente corrette, che possano fungere da organizzatori cognitivi.
Il materiale di studio fornisce, inoltre, una guida per la lettura e la realizzazione del percorso didattico “Mangiare: come, cosa, perché”.

La prova scritta di italiano dell’esame di stato

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

La riforma dell’esame di stato ha in parte ridisegnato il profilo di competenze linguistiche poste a traguardo dell’istruzione secondaria superiore. Lo svolgimento della prova di scrittura prevede infatti nuove procedure di esecuzione del compito; per la tipologia b) in particolare viene richiesta la scelta di una determinata forma testuale e dei destinatari/destinazione del testo, per il quale sono anche indicati i limiti di estensione. Una prova così articolata ha conseguenze sull’impostazione complessiva del curricolo di educazione linguistica e ridefinisce la didattica della scrittura nel secondo ciclo di istruzione.

Ultime risorse pubblicate