Temi letterari e tematologia. Rischi e vantaggi nella scelta di un tema per la didattica

Temi letterari e tematologia. Rischi e vantaggi nella scelta di un tema per la didattica

 
2015
 
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  • Argomenti: Educazione letteraria
  • Progetto: Educazione linguistica e letteraria in un’ottica plurilingue (Poseidon)
  • Grado scolastico: Quinto anno, Secondaria di II grado, Secondo biennio
  • Tipologia: Materiale di studio
  • Condizioni d'uso: Copyright © Indire
  • Istituzione partner: ADI SD
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Temi letterari e tematologia. Rischi e vantaggi nella scelta di un tema per la didattica

Le potenzialità didattiche della critica tematica stanno “nel rilievo concesso a certi aspetti dell’operazione letteraria a lungo e per troppo tempo sottovalutati o ignorati, e cioè ai contenuti materiali che ne costituiscono il soggetto o l’argomento, nonché all’espansione dei temi “sul terreno dell’immaginario e dell’antropologia” (R. Luperini, 2003).

Non a caso, Piero Boitani sostiene che alcune immagini (corrispondenti a temi) contengono un mondo, a cui “si àncora l’immaginario di tutta un’epoca e di tutta una cultura”, per cui la storia dei temi è anche la storia dell’immagine che gli uomini hanno in ogni epoca di se stessi “e con la quale si descrivevano, magnificandosi e rimpicciolendosi, comunque, deformandosi nei libri” (P. Boitani, 2007).

I temi offrono anche “un contributo prezioso allo studio dei generi letterari, dato che, in sintesi estrema, il genere può essere definito dall’accostamento di una certa struttura formale a un certo contenuto tematico. Infine la critica tematica rafforza e sviluppa la tendenza interdisciplinare comunque congenita alla critica letteraria” (R. Luperini, 2003).

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