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Ultime guide pubblicate

Quel che vedo è sempre vero

By: admin Posted in

Adattamento da ”Matematica 2003”

Tematica affrontata: numeri, algoritmi, strutture; relazioni e funzioni; forme dell’argomentazione e strategie del pensiero matematico.

Descrizione: “la differenza tra il quadrato di un numero naturale e il quadrato del suo precedente è sempre un numero dispari?”Questa domanda guida l’attività proposta. L’obiettivo è di far cogliere agli alunni l’importanza di quel “sempre”: come è possibile raggiungere la certezza, se i casi di cui si parla sono infiniti? Nello sviluppo dell’attività entrano in gioco due punti cruciali dell’apprendimento:
1. La formalizzazione (saper esprimere con lettere relazioni enunciate a parole);
2. La differenza tra verifica in un numero finito di casi e dimostrazione in generale.
L’attività quindi permette agli studenti di affinare le capacità critiche nell’ambito del ragionamento matematico, di consolidare le regole per il calcolo del valore di un’espressione letterale e, inoltre, di acquisire consapevolezza nell’uso degli strumenti di calcolo. È idonea ad inizio del biennio.

Obiettivi dell’attività:
– usare consapevolmente notazioni e sistemi di rappresentazione formale per indicare e per definire relazioni e funzioni;
– distinguere tra verifica e dimostrazione; verificare una congettura in casi particolari o produrre controesempi per confutarla;
– linguaggio naturale e linguaggio simbolico (linguaggio degli insiemi, dell’algebra elementare, delle funzioni, della logica matematica);
– utilizzare consapevolmente strumenti di calcolo automatico.

Tempo medio per svolgere l’attività in classe: 2 ore (escluse le prove di verifica).

Eredità e bagagli: dal linguaggio naturale al linguaggio dell’algebra

By: admin Posted in

Adattamento da “Matematica 2003”

Tematica affrontata: numeri, algoritmi, strutture; relazioni e funzioni; forme dell’argomentazione e strategie del pensiero matematico.

Descrizione: a ogni livello scolastico il risolvere problemi offre occasioni importanti per costruire nuovi concetti e abilità, e per arricchire di significati concetti già appresi. Qui si propongono due problemi, il primo semplice e il secondo più complesso, per un’attività centrata sulla traduzione dal linguaggio naturale, in cui sono formulati i problemi, al linguaggio algebrico, che ne permette la soluzione. Il contesto scelto è linguistico: il fulcro dell’attenzione didattica si sposta così dagli algoritmi risolutivi di equazioni e sistemi alla traduzione e messa in formula dei problemi. È in questo passaggio, infatti, che si concentrano le maggiori difficoltà degli studenti, come rilevato anche dalle prove internazionali. Insistendo troppo sulla sola risoluzione di equazioni e sistemi, slegati da un contesto problematico, si rischia di far percepire la matematica solo come strumento operativo. Occorre, invece, presentarla anche come strumento di pensiero, mettendone in luce gli aspetti concettuali: in altre parole, la matematica va presentata come palestra di ragionamento e non come collezione di ricette di calcolo.

Obiettivi dell’attività:
linguaggio naturale e linguaggio simbolico, linguaggio dell’algebra elementare, ecc.;
usare consapevolmente notazioni e sistemi di rappresentazione formale per indicare e per definire relazioni e funzioni;
impostare e risolvere semplici problemi modellizzabili attraverso equazioni, disequazioni e sistemi di primo e secondo grado;
risolvere, per via grafica o algebrica, problemi che si descrivono mediante equazioni, disequazioni, funzioni.

Tempo medio per svolgere l’attività in classe: 2 ore (un’ora per problema).

Numeri sulla retta

By: admin Posted in

Tematica affrontata: numeri e algoritmi.

Descrizione: l’attività può essere vista come un completamento di quella intitolata “Il foglio A4”. Si propone una sistemazione dei concetti relativi all’ordine e alla densità degli insiemi numerici, e alla compatibilità delle operazioni, in particolare della moltiplicazione, rispetto all’ordine. Le proposte di laboratorio ruotano attorno alla rappresentazione dei numeri sulla retta, a partire dai razionali, per estendersi poi ad alcuni numeri irrazionali (le radici quadrate di naturali) ed infine ai reali. Un percorso guidato mira a superare le difficoltà degli alunni nel corretto confronto fra frazioni e numeri decimali. Si esaminano situazioni che sono spesso causa di errori, come il confronto tra numeri decimali con un numero diverso di cifre decimali (ad es. 3,2 e 3,12), e la moltiplicazione tra numeri minori di 1 (in cui il prodotto è minore dei fattori).

Obiettivi dell’attività:
– saper confrontare numeri espressi in vario modo (come frazioni, radici, numeri decimali);
– saper individuare la posizione corretta dei numeri sulla retta;
– saper riconoscere quando tra due numeri sono compresi infiniti altri numeri e, in tal caso, sapere elencarne alcuni;
– comprendere il concetto di prodotto, adattandolo all’ambito dei numeri razionali e reali, e i suoi legami con l’ordine.

Tempo medio per svolgere l’attività in classe: 5 ore.

Il livello del mare

By: admin Posted in

Tematica affrontata: numeri e algoritmi.

Descrizione: l’attività affronta i problemi legati alle stime degli ordini di grandezza. In effetti, saper stimare correttamente un ordine di grandezza, o saper approssimare dei valori, rappresenta una difficoltà diffusa. Proponendo problemi anche legati a situazioni reali, si capisce che in certi casi è importante l’ordine di grandezza, mentre il numero di cifre significative diventa secondario. All’inizio dell’attività si introduce la notazione scientifica per rappresentare i numeri e si discute l’uso di questa scrittura per valutare l’ordine di grandezza. Si tratta di strumenti fondamentali per un cittadino, perché spesso arrivano dai mass media informazioni che vengono accolte con scarsa capacità di analisi e senza un adeguato “senso dei numeri”. Analizzando e ragionando su un importante tema d’attualità (“di quanto si innalzerebbe il livello dei mari se tutti i ghiacciai si sciogliessero?”), si affrontano in un caso concreto le diverse problematiche inerenti l’ordine di grandezza, la precisione, l’approssimazione.

Obiettivi dell’attività:
– conoscere le diverse rappresentazioni dei numeri e saperle utilizzare negli opportuni contesti;
– operare con la notazione scientifica;
– distinguere la rilevanza della precisione e dell’ordine di grandezza nella valutazione di un numero;
– acquisire un “senso del numero” adeguato a valutare l’attendibilità di informazioni numeriche relative a situazioni reali.

Tempo medio per svolgere l’attività in classe: 5-10 ore.

Dalla frazione al numero decimale: esploriamo

By: admin Posted in

Adattamento da ”Matematica 2003”

Tematica affrontata: numeri, algoritmi, strutture; relazioni e funzioni; forme dell’argomentazione e strategie del pensiero matematico.

Descrizione: all’inizio del percorso di matematica è opportuno verificare e consolidare il possesso, da parte degli allievi, delle necessarie abilità di calcolo con i numeri (naturali, razionali, relativi). L’attività presentata si colloca in questo percorso, che precede l’avvio al calcolo algebrico, ed ha come obiettivo il saper riconoscere e usare correttamente diverse rappresentazioni dei numeri razionali. L’attività è un lavoro guidato, che porta a rispondere alle seguenti domande:
1. Come si trasforma una frazione in numero decimale?
2. Data una frazione ridotta ai minimi termini, sotto quali condizioni la frazione ha una rappresentazione decimale limitata?
3. C’è una relazione tra il denominatore di una frazione ridotta ai minimi termini e il numero delle cifre dopo la virgola nella sua rappresentazione decimale, nel caso questa sia limitata?
4. Quando una frazione, ridotta ai minimi termini, ha al denominatore un fattore diverso da 2 e da 5, che cosa si può dire della sua rappresentazione decimale?
5. Data una frazione ridotta ai minimi termini, quante sono le cifre della sua rappresentazione decimale?

Obiettivi dell’attività:
– riconoscere e usare correttamente diverse rappresentazioni dei numeri;
– utilizzare consapevolmente strumenti di calcolo automatico;
– distinguere tra verifica e dimostrazione;
– verificare una congettura in casi particolari o produrre controesempi per confutarla.

Tempo medio per svolgere l’attività in classe: 2 ore.

Attento a come parli!

By: admin Posted in

Tematica affrontata: numeri e algoritmi.

Descrizione: la logica, sempre presente nelle attività di insegnamento, non necessariamente deve comparire nella sua veste formale e come argomento a se stante. Tuttavia, ci sono aspetti che è opportuno portare esplicitamente all’attenzione e alla discussione degli studenti. Questa attività offre un breve percorso su alcuni di tali aspetti. Così si prendono in esame molteplici contesti per affrontare i quantificatori (espliciti ed impliciti, che spesso pongono problemi di interpretazione), la negazione di frasi quantificate e non, le implicazioni nelle loro diverse formulazioni e, in genere, le forme equivalenti di espressioni nel linguaggio comune e nel linguaggio matematico. La proposta, che non vuole essere esaustiva, può essere utilizzata nel periodo del biennio che l’insegnante ritiene più opportuno.

Obiettivi dell’attività:
– riconoscere e usare propriamente locuzioni della lingua italiana con valenza logica;
– esprimersi nel linguaggio naturale con coerenza e proprietà;
– analizzare e produrre semplici testi nel linguaggio naturale, verificando la loro coerenza e individuando connessioni logiche;
– intuire corrispondenze fra logica e insiemi, fra logica e geometria, fra logica e algebra.

Tempo medio per svolgere l’attività in classe: 6-10 ore.

Clessidre e bastoncini

By: admin Posted in

Tematica affrontata: numeri; porre e risolvere problemi; relazioni e funzioni.

Descrizione: l’attività è proponibile ad una seconda classe che abbia già affrontato le equazioni di primo grado in una e in due incognite. L’attività ha l’obiettivo di illustrare alcune applicazioni del MCD fra interi in contesti “non convenzionali”. Spesso il MCD viene proposto nelle prime classi in una breve parentesi, con l’unico scopo di ripassare la divisibilità numerica in vista del calcolo algebrico. Al termine del primo anno, e senz’altro nel corso della seconda classe, gli studenti possiedono i prerequisiti necessari per applicare il MCD in problemi tratti dal quotidiano, che coinvolgono semplici attività di confronto e misura. Partendo da domande come “è possibile determinare un intervallo di tempo di 13 minuti per mezzo di due clessidre, una da 6 e una da 11 minuti?”, si scoprono e si analizzano interessanti caratteristiche legate alla divisibilità. Contestualmente, si affrontano punti nodali dell’insegnamento del primo biennio, come le capacità di “mettere in formula” e di individuare le relazioni che intercorrono fra due variabili. Per questa via, utilizzando clessidre e righelli, si riesce a rispondere in modo costruttivo ed efficace ai vari problemi proposti.

Obiettivi dell’attività:
– saper affrontare un problema interpretando il testo, traducendo in simboli e relazioni matematiche le informazioni contenute e applicando opportune strategie risolutive;
– riconoscere contesti di utilizzo del MCD fra due numeri;
– risolvere equazioni con differenti molteplicità di soluzioni;
– analizzare e interpretare un grafico;
– conoscere ed utilizzare semplici procedure di controllo per verificare la correttezza della/e soluzione/i di un problema.

Tempo medio per svolgere l’attività in classe: 6-8 ore.

Numeri primi e poligoni stellati

By: admin Posted in

Tematica affrontata: numeri e algoritmi.

Descrizione: all’inizio del percorso di matematica il consolidamento delle conoscenze sui numeri naturali e sui numeri interi si presenta talvolta faticoso, perché gli studenti hanno la sensazione di “sapere già tutto” dei numeri. Da qui la necessità di un approccio che presenti aspetti nuovi e matematicamente pregnanti. In questa attività sono esaminate alcune proprietà dei numeri naturali ed interi, legate in particolare ai concetti di primalità e di divisibilità. Si tratta di concetti fondamentali che sono alla base di innumerevoli applicazioni in diversi campi delle attività umane, dall’arte all’informatica. Si parte dal campo artistico (i mosaici dell’Alhambra) e si conclude con la crittografia, attraverso metodi di codifica e decodifica “storici”. Il filo che collega il tutto sta nei concetti di primalità e divisibilità, gestiti tramite le congruenze. Si arriva anche alla giustificazione dei criteri di divisibilità, portando gli alunni a semplici ma importanti dimostrazioni in teoria dei numeri. Questa unità può essere svolta anche solo in parte, limitandosi a uno solo degli argomenti trattati, oppure presentando i diversi argomenti in momenti diversi.

Obiettivi dell’attività:
– migliorare la conoscenza dei numeri naturali e interi, con particolare attenzione alla divisibilità;
– percepire la matematica come un prodotto del pensiero umano che evolve nel tempo;
– proporre applicazioni inconsuete dei numeri primi.

Tempo medio per svolgere l’attività in classe: 6-8 ore.
Si segnala che l’attività può essere svolta anche solo in parte, eventualmente presentando i diversi argomenti (poligoni stellati, divisibilità, numeri primi) in momenti diversi.

Numeri primi conosciuti e sconosciuti

By: admin Posted in

”Straordinario quanto la matematica possa aiutarci” (S. Beckett)

Tematica affrontata: numeri primi; uso della calcolatrice; uso delle tavole numeriche. 

Descrizione: questa attività si propone di creare una “familiarità” con i numeri che non si possono “sgretolare” nel prodotto di numeri interi più piccoli e che si chiamano numeri primi. L’attività può essere introdotta quando gli alunni conoscono il significato di numero primo, l’uso elementare delle tavole, l’uso corrente di una calcolatrice tascabile, i criteri di divisibilità per 2, per 3, per 5. Si offrono molti spunti per affrontare problemi che sviluppino la capacità di conoscere e riconoscere proprietà e caratteristiche dei numeri primi. L’obiettivo generale è quello di dare significatività al tema dei numeri primi, che spesso è presentato soltanto con definizioni e calcoli (scomposizioni): si accenna ad applicazioni in campo sociale e scientifico, e si cerca di far apprezzare la bellezza dell’argomento attraverso la scoperta di regolarità e proprietà. Gli alunni avranno anche l’opportunità di affrontare situazioni che ancora vengono studiate dai matematici e di conoscerne altre che tutt’oggi costituiscono problemi non risolti.

Grado scolastico: secondaria di primo grado – I e II anno.

Obiettivi dell’attività:
– individuare multipli e divisori di un numero naturale e multipli e divisori comuni a più numeri;
– scomporre i numeri naturali in fattori primi e conoscere l’utilità di tale scomposizione per diversi fini;
– utilizzare la notazione usuale per le potenze con esponente intero positivo consapevoli del significato.

Tempo medio per svolgere l’attività in classe: 6-8 ore.

Algoritmi insoliti per la moltiplicazione e per le altre operazioni

By: admin Posted in

Tematica affrontata: numeri, argomentare e congetturare, storia della matematica.

Descrizione: in questa attività, adatta per iniziare il lavoro sul tema Numero, si presentano, si applicano e si discutono algoritmi per eseguire le operazioni (in particolare la moltiplicazione), diversi da quelli usuali. Si tratta di procedimenti di calcolo propri di tempi e culture diverse; in questo contesto si potranno anche valorizzare semplici strategie scoperte dagli alunni. Si avrà occasione di sviluppare le abilità di calcolo mentale o scritto e di scoprire e applicare in modo significativo alcune proprietà; si potrà arrivare a comprendere meglio i procedimenti usuali, che talvolta vengono appresi in modo meccanico.

Grado scolastico: secondaria di primo grado – I e II anno.

Obiettivi dell’attività:
– eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni e confronti tra i numeri conosciuti (numeri naturali, numeri interi, frazioni e numeri decimali) quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale strumento può essere più opportuno, a seconda della situazione e degli obiettivi;
– eseguire mentalmente semplici calcoli, utilizzando le proprietà associativa e distributiva per raggruppare e semplificare le operazioni.

Tempo medio per svolgere l’attività in classe: 4-6 ore.

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