Le indagini sulle conoscenze di base e su quelle di senso comune relative alle rappresentazioni mentali dei ragazzi rivelano misconcezioni diffuse e ricorrenti riguardo alle strutture anatomiche e alle loro funzioni fisiologiche elementari e una disattenzione generalizzata per l’interno del proprio corpo cui fa da contraltare un’attenzione esasperata all’aspetto esterno spesso fonte di preoccupazioni e oggetto di continue cure. Basti pensare alla pelle, interfaccia ambiente esterno-ambiente interno, da un po’ di tempo ampiamente decorata da molti giovani con tatuaggi o piercing. Le attività proposte in questo percorso tematico vogliono iniziare a tracciare un itinerario didattico alla scoperta del proprio corpo che proceda da una rivisitazione dell’esterno, in chiave biologica e quindi evolutiva con osservazioni sulla morfologia complessiva, verso la percezione dell’interno, il tutto visto come un sistema complesso in continua relazione con l’ambiente.