Mangiare: come, cosa, perché

Mangiare: come, cosa, perché

 
2015
 
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  • Argomenti: Scienze
  • Progetto: Educazione scientifica
  • Grado scolastico: Primaria
  • Tipologia: Percorso didattico
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Mangiare: come, cosa, perché

In questo percorso didattico si propone un itinerario mirato a porre alcune basi concettuali sull’educazione alimentare che possano poi espandersi e consolidarsi nei livelli scolari successivi. Da un lato si mantiene un’integrazione dei saperi necessaria più che mai nella scuola primaria e quindi si connettono aree e metodologie inerenti al pensiero scientifico con quelle più aderenti alla storia e alla geografia proponendo ad esempio molti spunti di lavoro sulla dieta mediterranea, dall’altro si pongono alcune basi per la costruzione di concetti di biologia umana collegati all’alimentazione e non solo, in continuità con i percorsi di Sistema Uomo per la scuola secondaria di primo grado.
Si propongono attività a partire da osservazioni su strutture e funzioni della bocca, porta d’ingresso verso un interno del corpo che rappresenta una sorta di magica scatola nera, che poi conducano alla costruzione di un’immagine del proprio organismo visto come un tutto integrato, da scoprire pian piano e da connettere con l’ambiente esterno. Occorre infatti porre le basi per una visione sistemica in cui si scopra l’organizzazione di un tutto fatto di parti correlate, ciascuna funzionale al funzionamento delle altre e tutte adatte all’ambiente. Un ambiente che è stato modellato dall’uomo nel tempo e nello spazio e che ha condizionato e condiziona con le sue trasformazioni l’uomo stesso. Si suggeriscono anche attività che collochino il sistema uomo in una lunga storia evolutiva in cui anche l’alimentazione è andata evolvendo e si forniscono nuclei concettuali di base per comprendere negli studi successivi l’importanza del tempo profondo per l’evoluzione delle specie.

Grado scolastico: Primaria – classe III, IV, V

Obiettivi:
• Individuare quali parole di una comunicazione che riguarda lo studio del proprio corpo hanno un significato preciso che può essere definito “scientifico”.
• Imparare ad annotare le domande investigative, le curiosità e le osservazioni compiute sia con le parole che con il disegno al fine di potersi confrontare con gli altri.
• Essere capaci di eseguire semplici misure utilizzando parti del proprio corpo e/o l’andatura per arrivare al concetto di unità di misura.
• Saper costruire tabelle a doppia entrata e semplici rappresentazioni grafiche per annotare ed elaborare dati.

Competenze:
• Effettuare osservazioni mirate e utilizzare disegni e altri mezzi grafici per rappresentarle.
• Riconoscere e distinguere cause ed effetti nei fenomeni considerati.
• Formulare domande (problem posing), sia a partire dai dati raccolti sia a partire dall’esperienza quotidiana.
• Confrontare le proprie risposte con quelle dei compagni e dell’insegnante e rivedere le proprie rappresentazioni mentali.
• Riconoscere somiglianze e differenze, variabili e invarianti.
• Analizzare e interpretare i dati a disposizione per trarne conclusioni appropriate.

Tempo medio per svolgere il percorso didattico: 40 ore

Prova di valutazione correlata:
Prova associata al percorso “Mangiare: come, cosa, perchè”
(di C. Ronchi)

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