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I tasselli della memoria

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

La tutor ha svolto il suo compito durante tutta la vita del progetto: tre anni consecutivi in cui ha incontrato tre gruppi diversi, ha attivato tre corsi distinti.

Le tre esperienze, profondamente diverse se pur con aspetti assimilabili riguardo al contesto e alla tipologia delle classi, hanno rappresentato un autentico percorso di crescita professionale e personale. Ogni esperienza è unica, non sovrapponibile o assimilabile alle altre e anche quegli aspetti che possono sembrare ripetitivi e riconducibili ad un format comune, presentano caratteristiche diverse, dettate dall’unicità dei singoli individui che le condividono. Un docente sa che ogni classe è diversa da quelle degli anni passati, che ogni alunno è diverso dagli altri e che nessuna esperienza può essere duplicata senza correttivi o cambiamenti. Allo stesso modo, per il tutor, ogni gruppo è diverso dagli altri e le differenti sfumature o gli approcci con cui viene sperimentato uno stesso percorso o materiale rendono unica l’esperienza vissuta.

Eppure la tutor ha individuati quegli aspetti comuni a tutte le situazioni di tutoraggio che fanno di un conduttore di gruppo un’autentica figura di accompagnamento.

Scuola presidio:

ITC “Carlo Alberto Dalla Chiesa” – Partinico (PA) (2009-10)

IS “Duca Abruzzi – Libero Grassi” – Palermo (2010-11)

IC “Barbera” – Caccamo (PA) (2012-13)

 

Narrazioni a confronto: dalla condivisione delle esperienze allo sviluppo delle competenze

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Motivazione, interesse, coinvolgimento individuale decretano la vittoria di un percorso che sembrava perso. Partire dal conosciuto, agire sulle potenzialità sottese, mettersi in gioco anche attraverso un uso strategico delle tecnologie ha consentito una riflessione sul proprio agito e una narrazione a più livelli di partecipazione: tutor, corsisti, alunni.

Nell’esperienza della tutor si “leggono” la confluenza e l’intreccio di competenze disciplinari, pedagogiche, tecnologiche, organizzative, relazionali, riflessive tutte tese a un feedback continuo che, anche a distanza di tempo, conducono a un lento, graduale, processo di “autovalutazione” che si genera nel gioco di rispecchiamento professionale fra tutor e corsista.

Scuola presidio: Liceo Statale “Alfano” – Salerno

Prepotenza e disagio: un percorso tematico tra educazione letteraria ed educazione alla cittadinanza

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

La forza educativa della narrazione

Partendo dalla premessa che la letteratura svolge un ruolo fondamentale nell’età della formazione, la docente Antonella Piccolomo racconta la sua esperienza didattica che affronta il disagio della crescita attraverso l’analisi di alcuni romanzi.

In questo percorso educazione linguistica ed educazione alla cittadinanza attiva si intrecciano a tal punto che i racconti e i romanzi scelti, avendo come protagonisti degli adolescenti, diventano “esperienza, cultura viva” perché invitano i ragazzi a guardare a occhi aperti le loro ansie, paure e desideri in una dimensione non privata ma socialmente condivisa.

Scuola presidio: I.C. “Battisti Giovanni XXIII” – Corato

Scuola corsista: I.C. “Battisti Giovanni XXIII” – Corato

Dialoghiamo con il dialetto

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Nel corso del secondo quadrimestre dell’anno scolastico 2012/2013, tre classi (due prime ed una terza) della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo Statale “Barbera” di Caccamo, hanno condiviso un’esperienza di progettazione e sperimentazione didattica del percorso “Dialoghiamo con il dialetto”, nell’ambito dell’area tematica “I dialetti e altri idiomi d’Italia”.

La sperimentazione è stata finalizzata essenzialmente alla rivalutazione del dialetto siciliano come espressione di identificazione culturale e al miglioramento delle competenze linguistiche mediante la comparazione fra la struttura sintattica del siciliano e quella dell’italiano.

Scuola corsista: IC “Barbera” – Caccamo (PA)

Ciò che il testo non dice. Capacità di produrre inferenze semplici e complesse, lessicali e semantiche

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

La docente Clelia Gaetana Lisi ha sviluppato un percorso nell’ambito del modulo La concretezza del testo. L’esperienza ha riguardato la capacità di produrre inferenze semplici e complesse, lessicali e semantiche. A questo scopo le attività hanno rivolto l’attenzione e l’impegno degli studenti a riflettere sul sistema linguistico, sui differenti codici di comunicazione, sulle diverse tipologie di testo, le tecniche di stesura e revisione testuale, infine ad attivare processi di comprensione globale e locale del testo verso la capacità di operare inferenze.

L’azione didattica è stata rivolta a due classi seconde. Il progetto si è articolato in fasi, con attività graduate, attività finalizzate al raggiungimento di obiettivi progressivi e maturazione di competenze in fase finale.

Scuola presidio: Liceo Scientifico “Archimede” – Messina

Scuola corsista: IC “Terme Vigliatore” (Media Statale “Galilei”) – Terme Vigliatore (ME)

Frase ed enunciato – Circostanti del nucleo

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Frase ed enunciato

Tre docenti corsisti, due in una stessa scuola, una in una scuola diversa, hanno scelto di lavorare su un percorso, Frase e enunciato nell’ambito della Grammatica Valenziale. La sperimentazione appare interessante perché sviluppata in verticale su uno stesso percorso. Le tre classi infatti non erano parallele ma rappresentavano l’intero arco della secondaria di primo grado: una prima, una seconda, una terza. I docenti, riconoscendo che nelle diverse età si riscontravano le stesse lacune nelle conoscenze grammaticali e che queste erano comunque slegate e non inserite in un “sistema lingua” sono stati motivati alla sperimentazione condivisa fidando nel confronto che poteva emergere dall’osservazione di una stessa attività sviluppata in tre stadi del processo cognitivo.

Il percorso scelto ha interessato i tre corsisti anche perché offriva loro la possibilità di affrontare il problema in modo nuovo e stimolante, poiché da anni incontravano difficoltà a far interessare gli studenti alla grammatica.

Scuola presidio: IC “Carlo Alberto Dalla Chiesa” – Partinico (PA)

Scuola corsista:

IC “E. Ventimiglia” – Belmonte Mezzagno (PA)

IC “Monreale II” – Monreale (PA)

 

Circostanti del nucleo

Una sperimentazione collaborativa: quattro classi prime in una stessa scuola si cimentano col modello della grammatica valenziale. Le attività sono progettate in comune ma lo sviluppo didattico segue le diverse classi, in particolare si nota la differenza fra le classi che dispongono e quelle che non dispongono della LIM. Le strategie didattiche trovate per rispondere alle situazioni diversi rendono conto della ripetibilità dell’esperienza.

Le considerazioni degli studenti su cosa hanno gradito e compreso è documentato nelle diverse esperienze, un aspetto quindi della progettazione comune.

Scuola presidio: IC “Carlo Alberto Dalla Chiesa” – Partinico (PA)

Scuola corsista: Istituto “G. B. Grassi Privitera” – Partinico (PA)

 

La grammatica a 13 anni: un modello motivante

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

L’esperienza ha origine dalle domande che l’insegnante si è posta pensando alla sua classe:

  • Quali sono i risultati dell’apprendimento linguistico nella mia classe?
  • Come fare a motivare l’apprendimento della grammatica che è risultato scarso e che non riscuote nessun interesse?

La narrazione dell’esperienza risponde alle domande: non riproporre l’insegnamento tradizionale della grammatica che già non aveva raggiunto effetti positivi e che si presta ad apprendimenti mnemonici; proporre invece un modello che parte da presupposti nuovi per gli studenti e che privilegia un’osservazione logica del sistema linguistico.

I risultati raggiunti testimoniano che gli studenti, compresi quelli in difficoltà, si sono appropriati della rappresentazione del sistema grammaticale utilizzando gli schemi, di facile comprensione, proposti dal modello della grammatica valenziale, incamminandosi verso un miglioramento generale sull’uso della lingua.

Scuola presidio: IC “Battisti Giovanni XXIII” – Corato (BA)

Scuola corsista: Istituto “Cotugno Carducci Giovanni XXIII” – Ruvo di Puglia (BA)

 

Il cuore della lingua. Il vocabolario di base

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Il percorso proposto è stato incentrato sulle opportunità che l’uso del vocabolario di base della lingua italiana può offrire. Le attività proposte hanno mirato a rendere consapevole l’alunno che il lessico di una lingua è un sistema aperto, il cui arricchimento è un processo di costruzione al quale ognuno può partecipare da protagonista attraverso l’esplorazione, la riflessione e l’elaborazione.

Il percorso è stato rivolto ad allievi di I e II classe della scuola Secondaria di primo grado, in particolare ad alunni in possesso di prerequisiti, di livello minimo, inerenti:

  • la conoscenza e l’uso dei termini comunemente usati nella lingua italiana;
  • la comprensione di un messaggio scritto e orale;
  • la conoscenza e il saper spiegare alcuni termini di uso comune attraverso le loro definizioni, sinonimi e antonimi.

Alla fine del percorso l’insegnante, osservando i risultati ottenuti, dichiara di aver mutato la premessa che aveva motivato l’azione formativa, infatti, sebbene i giovani di oggi manifestino una certa povertà in alcuni settori, come quello lessicale, rivelano una grande padronanza in altri ambiti (come quello tecnologico) quando siano sollecitati da attività nuove e collaborative.

Questa considerazione rivela, nella docente, una ricerca di coerenza nella valutazione del proprio lavoro.

Scuola presidio: ITC ”Tannoia” – Corato (BA)

Scuola corsista: Istituto “Vittorio Emanuele III” – Andria (BT)

Il difficile rapporto genitori-figli ieri e oggi, qui e altrove

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

L’esperienza di due scuole che attivano un percorso condiviso di riflessione sui rapporti fra persone e sui rapporti familiari nell’età adolescenziale attraverso l’analisi di esperienze reali, letterarie e filmiche. Una tematica vicina agli alunni di una seconda media, che possono trovare punti di confronto sia pure attraverso esperienze diverse in tempi e luoghi diversi.

I docenti hanno arricchito le loro esperienze usufruendo a pieno delle offerte didattiche presentate dalla piattaforma.

Scuola corsista:

IC “E. Drago” – Messina

IC “San Francesco da Paola” – Messina

Persuasione e retorica: esercitazioni classiche e medievali intorno al tema dell’amore

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Riflettere sull’attività di sperimentazione didattica svolta da una docente di area non linguistica che, mossa dai suoi interessi epistemologici e professionali, decida di partecipare ad una formazione centrata sull’educazione linguistica e letteraria, può essere molto interessante. È innanzi tutto un’occasione per verificare come sia possibile progettare e realizzare interventi didattici interdisciplinari che declinino con risultati apprezzabili il principio che l’educazione alle lingue (e ai linguaggi) è una finalità propria di tutti gli insegnamenti curricolari.

Particolarmente significativa è poi l’attività che, proprio utilizzando tutti gli strumenti offerti dalle nuove tecnologie e dalla multimedialità, si prefigge di far sperimentare, e apprezzare, la cultura del “libro e della biblioteca” coniugando con molto equilibrio esigenze culturali vecchie e nuove. Per tutti questi motivi la sperimentazione scolastica proposta, proiettata per scelta dell’Istituto tutto nel web attraverso la vetrina di Facebook, è una pratica buona da analizzare.

Scuola presidio: IIS Telesi@ – Telese Terme, (BN)

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