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Ultime guide pubblicate

Sono uguale a te – From the kitchen to the table

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

La sperimentazione, condotta in chiave plurilingue in classi diurne e serali dello stesso Istituto, persegue obiettivi linguistici e cognitivi comuni, ricorrendo alle medesime procedure, strategie didattiche, modalità di valutazione, riuscendo, al contempo, a declinare il tema condiviso di Sono uguale a te in percorsi specifici. Le varie azioni formative, corredate da ppt, blog e website, si integrano in un quadro unitario.

Una unica narrazione, ben articolata e strutturata, a cura del capogruppo Piero De Vita, restituisce un quadro molto interessante di una sperimentazione plurilinguistica effettuata in classi diverse. L’iter formativo sviluppato nelle classi sia diurne che serali, presenta attività in tre lingue aventi come filo conduttore la multiculturalità veicolata attraverso il cibo, la storia, le tradizioni, la letteratura. Altro elemento innovativo dell’azione formativa è rappresentato da una metodologia condivisa che vede i vari docenti di lingua italiana, francese ed inglese agire in funzione di un processo d’insegnamento/apprendimento collettivo, con particolare attenzione allo sviluppo di consapevolezza culturale e plurilingue.

Scuola presidio: IIS Cassano Ionio – Cassano allo Ionio (CS)

Scuola corsista: IIS IPSIA ITI “Ezio Aletti” – Trebisacce (CS)

Fiabe e favole lette, scritte e analizzate in un’ottica plurilingue

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Azione didattica ben calibrata in funzione di specifici obiettivi didattico-metodologici, finalizzata a sviluppare modalità di lavoro cooperativo in un clima caratterizzato da relazioni positive e interazione costruttiva. L’intervento formativo, monitorato con puntualità, si distingue per l’interazione empatica con i discenti coinvolti nel dialogo progettuale in una pratica riflessiva che li abitua gradualmente ad analizzare e valutare le potenzialità offerte dalla multimedialità e ad utilizzarle a scopo creativo fino a far loro produrre semplici testi multimediali. L’itinerario didattico è corredato da due ppt ben strutturati, completi di attività congruenti con il livello di conoscenze di base e di sviluppo psichico e cognitivo degli studenti. Viene ben definito il compito del docente, facilitatore riflessivo dei processi formativi degli alunni di cui vengono potenziate responsabilità individuale e consapevolezza sociale. Il modulo sperimentale, corredato da una documentazione esauriente (attività, esercitazioni, verifiche, griglie di valutazione, prodotti) ha creato un prodotto significativo, risultato del lavoro fatto in aula mediante un metodo di lavoro condiviso dai docenti dello stesso asse disciplinare.

Scuola presidio: IC Mandatoriccio – Cosenza

Scuola corsista: ITAS ITC – Rossano (CS)

La forza della parola

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Sotto il titolo del progetto generale La forza della parola, presentato in prima battuta dalla tutor che lo ha coordinato, sono raccolte le narrazioni delle sperimentazioni condotte in cinque classi da altrettanti docenti di area linguistica (L1, LS, LCl) della secondaria di II grado. Ciascuna delle progettazioni, tutte elaborate a partire dal percorso Persuasione e retorica. Il potere della parola. L’argomentazione nei testi letterari, è il risultato del lavoro comune del gruppo che, alla luce delle personali esperienze professionali, ha condiviso momenti di analisi, riflessione e studio per definire, secondo principi metodologici comuni, possibili percorsi da declinare in funzione dei bisogni specifici delle rispettive classi (tre seconde e una quarta del liceo scientifico, una seconda dell’istituto tecnico). Il raffronto tra le diverse esperienze risulta interessante e rivela come l’esperienza del corso si innesti sulle competenze pregresse generando soluzioni diversificate e non sempre di uguale spessore.

Così unici ed irripetibili: didattica della scrittura tra autoritratto ed autobiografia

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Buon esempio di ricerca-azione e di pratica riflessiva. Progetto sperimentale molto interessante sulla didattica della scrittura condotto e monitorato con rigore secondo quanto previsto dalla metodologia della ricerca-azione.

Vengono proposte attività di riscrittura e scrittura espressiva di tipo autobiografico (autoritratti, autobiografie) allo scopo di favorire l’incontro degli studenti con il piacere della letto-scrittura e della scrittura creativa. L’approfondimento metacognitivo dei processi di scrittura si evolve attraverso un’analisi dei principali errori all’interno dei vari testi scritti dai ragazzi, con il fine di migliorare le prestazioni individuali nella lingua scritta. L’ intervento didattico, volto ad alunni di una seconda classe della scuola secondaria di I grado, risulta ben calibrato e funzionale ai bisogni formativi, agli interessi e alle motivazioni di giovani studenti. La narrazione è ben strutturata, corredata da citazioni pertinenti e dà conto delle riflessioni condotte dalla corsista sul suo operato di docente sperimentatore. Mette a fuoco le scelte innovative compiute, rese esplicite attraverso una documentazione accurata, corredata da una rubrica valutativa e da un diario di bordo tenuto da un alunno.

Scuola presidio: Liceo Classico “Q. Orazio Flacco” – Bari

Scuola corsista: Scuola secondaria di I grado “Santomauro” – Bari (Istituto Comprensivo EL/7 “Montello-Santomauro” – Bari)

Autobiografie linguistiche, interlingua e analisi degli errori in provincia e in città

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Di grande interesse risulta essere la ricerca sperimentale del docente corsista Guido Soriani, una “buona pratica” narrata quale viaggio di scoperta e riflessione sul repertorio linguistico di alunni in due scuole secondarie del palermitano. Si tratta di un percorso di ricerca-azione condotto sull’interlingua e l’analisi degli errori nel contesto delle autobiografie linguistiche scritte di preadolescenti, delle loro famiglie e dello stesso docente. La ricerca, realizzata con modalità cooperative, viene condivisa con i docenti di lingua dei Consigli di Classe di appartenenza e si estende al contesto socio-culturale di provenienza degli studenti e alle politiche familiari in fatto di lingua e dialetti delineando un interessante, se pur limitato, spaccato della Sicilia linguistica contemporanea.

Tutta l’azione didattica è calibrata in funzione di specifici obiettivi didattico-metodologici che mirano alla crescita linguistica degli allievi resi protagonisti del loro processo di autocorrezione e autovalutazione. Gli studenti vengono guidati a riflettere sul loro pluri e mistilinguismo, stimolati a ragionare sul loro repertorio linguistico e sollecitati a formulare ipotesi sulla selezione ed uso delle varietà scritte più idonee alle diverse situazioni e contesti.

La documentazione che Soriani appronta a supporto della ricerca sperimentale, arricchita da riferimenti sito-bibliografici pertinenti ed esaurienti, è puntuale ed esaustiva, e rende conto delle motivazioni, delle ragioni, delle procedure adottate, delle verifiche, delle valutazioni ed autovalutazioni formulate durante quella che possiamo veramente considerare una “buon pratica”.

Scuola presidio: Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” – Palermo

Scuola corsista: IC Statale “Barbera” – Caccamo (PA); IC “Crispi-Cocchiara-Veneto” – Palermo

Il mito di Teseo: canale comunicativo di inquietudini proprie dell’uomo del mondo antico e moderno

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Risultato del felice innesto di nuove competenze professionali, maturate grazie al corso, su quelle preesistenti, è la buona pratica di Daniela Sortino, che, in un percorso vivace e motivante, affronta questioni rilevanti nella didattica delle lingue e delle letterature: l’educazione alla lettura e al suo piacere, la centralità didattica della relazione studente lettore – testo – contesto, la vocazione interlinguistica e interculturale delle letterature, il rapporto tra competenze linguistiche e letterarie.

Il modulo Il mito di Teseo: canale comunicativo di inquietudini proprie dell’uomo del mondo antico e moderno, rigorosamente sperimentato e documentato, svolge in modo originale spunti e indicazioni tratte dalle aree tematiche La centralità del testo e la didattica, La riflessione grammaticale nell’apprendimento linguistico, Temi e topoi letterari, Didattica della mediazione linguistica. Per contenuti, scelte, modalità e metodologie seguite nella progettazione, realizzazione e valutazione, l’analisi di questa buona pratica, sicuramente riproponibile, offre dunque utili spunti di riflessione ai docenti.

Scuola corsista: Liceo Classico “G. Meli” – Palermo

I vizi e le virtù… L’intelligenza vince l’inganno?

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Esperienza molto interessante. La voglia di sperimentare nuovi metodi e nuove strategie per interessare e motivare gli alunni hanno spinto la corsista ad intraprendere un viaggio rivelatosi all’inizio duro e faticoso, trasformatosi in itinere in accattivante ed intrigante per trasformarsi in un arrivo meraviglioso ed affascinante.

Obiettivo principale è stato quello della gestione consapevole delle competenze di ascolto e parlato da parte dei discenti mediante l’ascolto in Italiano L1 e Ls1, Ls2, dialetto siciliano, la drammatizzazione, la visione dei contenuti, la riproposizione orale e personalizzata di varie tipologie testuali quali favole, fiabe, racconti, novelle, cunti, opere in versi.

Grande è stato l’entusiasmo dei ragazzi che hanno dato sfogo alla loro fantasia e alla loro creatività. Sono state utilizzate diverse tecniche come quelle del “brainstorming”, del “cooperative learning” e del “circle time” in cui i ragazzi si sono confrontati, esprimendo il loro punto di vista, esternando i loro timori e a volte le loro frustrazioni esorcizzandoli, hanno evidenziato i diversi aspetti della società in cui vivono, apprezzando i valori positivi che oggi, ahimè, vanno sempre più scomparendo e sono sempre meno di moda.

Scuola presidio: Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” – Palermo

Scuola corsista: ITET “Pio La Torre” – Palermo

E ora che non ci sei: il dolore della perdita

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

L’esperienza di realizzazione del modulo “… E ora che non ci sei: il dolore della perdita” – Attività di mediazione intralinguistica e interlinguistica risulta particolarmente interessante. La sperimentazione, condotta con rigore metodologico, innovativa per l’impostazione plurilingue, per il campo di applicazione, per i materiali e gli strumenti di verifica e valutazione approntati (elementi tutti per altro facilmente riproponibili in diversi contesti), risulta essere stata nell’iter professionale della docente un momento importante.

È stata l’occasione per studiare e provare un diverso approccio didattico a temi e contenuti, per verificare l’utilità e la funzionalità di una progettazione interdisciplinare integrata e condivisa, per riflettere sulle proprie pratiche e crescere professionalmente. La narrazione, elaborata dalla protagonista a distanza di tempo, dimostra quanto i cambiamenti innestati dalla partecipazione al corso si siano rivelati duraturi e si siano radicati nella sua cultura e in quella dell’istituto in cui presta servizio.

Scuola corsista: Liceo Pedagogico “Camillo Finocchiaro Aprile” – Palermo

La ricezione della favola classica nel tempo ovvero “Il lupo e l’agnello… tra fantasia e realtà”

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Il gruppo di docenti che, coordinato dalla tutor Luigina Vitale, ha elaborato e sperimentato il percorso qui presentato, ha operato una situazione particolare: due delle docenti insegnano nello stesso liceo scientifico e nella stessa classe (una italiano, l’altra latino), la terza, docente di spagnolo, insegna in un istituto tecnico. Il percorso in questione, riflessione sulla fruizione e sulle modalità di mediazione linguistica e culturale di un notissimo testo classico in diverse epoche (argomento interessante, ma abbastanza prevedibile in un liceo), è diventato, in un contesto in cui la lingua latina non è oggetto di apprendimento, un’occasione straordinaria per rendere gli studenti più attenti nel cogliere delle lingue l’aspetto storico-culturale attraverso un puntuale lavoro di analisi e di sensibilizzazione interlinguistica.

Il progetto che, attentamente elaborato e sperimentato, si segnala per la ricchezza e la varietà dei materiali selezionati, per le interessanti, e divertenti, attività proposte agli studenti, per le metodologie seguite, per i prodotti realizzati, testimonia anche come la possibilità di studiare insieme questioni professionalmente rilevanti, di confrontarsi, di progettare in comune induca i docenti ad impegnarsi sempre più nell’aggiornamento e nella formazione, ad elaborare soluzioni didattiche nuove ed efficaci.

Scuola presidio: IIS Grottaminarda (AV)

Scuola corsista: Liceo Scientifico “P. P. Parzanese” – Ariano Irpino (AV)

A Short History of The Olympic Game

By: Redazione LINGUISTICA Posted in

Particolarmente interessante risulta l’esperienza di Carolina Babbo e delle sue colleghe Maria Luisa Nachira e Lucia Zanchi, tutte docenti di inglese in servizio nella medesima scuola. Prendendo spunto dal percorso Ascoltare e comprendere in inglese lingua straniera di M.T. Calzetti e Maria Pia Pieri, il gruppo ha ideato, e sperimentato su classi parallele (quattro seconde del primo biennio), un breve itinerario didattico finalizzato non solo a sviluppare, utilizzando le varie fasi dell’ascolto, la capacità di comprensione di un testo orale espositivo supportato da video (ascoltare e guardare), ma anche ad acquisire lessico (lessico relativo allo sport), ad utilizzare con competenza metalinguistica specifiche strutture grammaticali (simple past), a rielaborare quanto ascoltato e compreso per produrre in modo guidato semplici testi multimediali. Il breve modulo sperimentale, corredato da una ricca documentazione (attività, esercitazioni, verifiche, griglie di valutazione, prodotti), risulta motivante per gli studenti e funzionale allo sviluppo della competenza linguistico – comunicativa in inglese.

Scuola presidio: Liceo Statale “Pietro Siciliani” – Lecce

Scuola corsista: IT “Grazia Deledda” – Lecce

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