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Ultime guide pubblicate

Il ”volgare” dei grandi scrittori: Dante, Petrarca, Boccaccio. Le tre corone

By: Lorenza Orlandini Posted in

La riflessione che accompagna l’incontro con Dante, Petrarca e Boccaccio ha l’obiettivo di favorire la scoperta dei potenti meccanismi che regolano il linguaggio e ne determinano l’evoluzione nel tempo, e quindi di sviluppare una sempre più piena consapevolezza della ricchezza, della flessibilità e della creatività della lingua stessa. Lo scopo della risorsa non è quello di fare anticipazioni o di richiedere valutazioni inadeguate all’età e al livello di studi. L’incontro con le opere della nostra più alta tradizione letteraria deve stimolare i ragazzi a discutere, ad avanzare ipotesi interpretative, a stabilire confronti. Inoltre, per riconoscere e usare espressioni ricorrenti nelle opere letterarie, le cosiddette figure del linguaggio (allitterazione, metafora, similitudine), è necessario fare ipotesi, immaginare, utilizzare conoscenze, fare previsioni: cioè compiere le stesse operazioni mentali che permettono di concettualizzare e di strutturare logicamente l’esperienza.

 

Storia della lingua italiana

By: Lorenza Orlandini Posted in

Il processo storico di formazione della lingua italiana presenta aspetti peculiari e di grande complessità, che ne fanno un caso particolarmente ricco di insegnamenti per la riflessione sui rapporti tra realtà demografico-sociale, dimensione politica, tradizioni culturali e funzioni della lingua. La versione multimediale della risorsa permette di compiere un vero e proprio viaggio nella storia della lingua italiana.

 

Chichibio e la… sintassi

By: Lorenza Orlandini Posted in

Questa attività riguarda la sintassi e si pone in stretta relazione con la risorsa “Dal latino parlato (volgare) alle lingue neolatine o romanze” circa il passaggio da una lingua sintetica come il latino, dotata di un sistema morfologico molto ricco e quindi capace di “significare” attraverso la morfologia, ad una più analitica in cui prevalgono le perifrasi e gli accostamenti (ad es. ordine dalla frase rispetto alla flessione). La novella Chichibio e la gru viene letta frequentemente nella scuola secondaria di primo grado per il suo contenuto, ma di solito è presentata in lingua italiana modernizzata. La lettura in lingua “originale” permette di osservare sia l’evoluzione della lingua (v. nucleo “Storia della lingua italiana“) sia – per contrasto – la permanenza del modello latino come scelta culturale, cioè la volontà esplicita di Boccaccio di richiamarsi al latino mentre proprio in quegli anni l’evoluzione del volgare se ne distaccava.

 

Dal latino parlato (volgare) alle lingue neolatine o romanze

By: Lorenza Orlandini Posted in

Partendo dall’osservazione guidata di testi latini, il percorso ha lo scopo di scoprire analogie lessicali e differenze morfosintattiche non solo con l’italiano, ma comuni anche ad altre lingue romanze. Il percorso esercitativo e collaborativo, attraverso l’analisi guidata dei testi in traduzione (italiana, spagnola, francese, portoghese), porta ad individuare le regole che caratterizzano le nuove lingue rispetto al latino.

 

Gli allotropi: la ricchezza della diversità

By: Lorenza Orlandini Posted in

Proporre una risorsa sugli allotropi (termini provenienti dall’ambito scientifico che indicano la presenza di esiti diversi di una stessa forma) è molto importante. Infatti questa risorsa permette di intraprendere un’indagine sull’evoluzione della lingua ma soprattutto consente di migliorare la competenza lessicale degli studenti. In questa direzione si giunge quindi ad arricchire il vocabolario di coloro che, sempre più frequentemente, incontrano difficoltà nell’utilizzare le parole della propria lingua in tutte le loro sfumature ricorrendo così ai pochi vocaboli che conoscono e producendo, di conseguenza, concetti orali e scritti tendenzialmente “poveri”. In questo ambito si rivela prezioso l’utilizzo del dizionario cartaceo e online come strumento di osservazione e di investigazione sulla lingua e l’utilizzo, in modo appropriato, delle ICT.

 

Il primo ”volgare” scritto: i documenti. Dalla voce alla penna

By: Lorenza Orlandini Posted in

Lo scopo della risorsa è quello di suscitare nei ragazzi l’interesse per la lingua come “oggetto culturale”, per motivarli a interrogarsi sul suo sviluppo nel tempo, sulla sua diffusione nello spazio geografico, sulle persone che l’hanno utilizzata e la utilizzano attualmente e quindi sulla sua funzione sociale e culturale. Entrare in contatto con queste dimensioni della lingua stimola a fare ipotesi, a immaginare, a utilizzare conoscenze, a fare previsioni. Questo comporta interrogativi, errori, dubbi. Ma è proprio il dubbio che spinge a ricercare, a correggere le ipotesi, a trovare e verificare nuove spiegazioni e che quindi attiva la capacità di pensare storicamente e criticamente.

 

Dal latino all’italiano

By: Lorenza Orlandini Posted in

In italiano la grammatica storica ha per oggetto di studio i fenomeni che hanno determinato il passaggio dal latino all’italiano o, più precisamente, l’evoluzione linguistica dal latino al fiorentino trecentesco, che costituisce la base dell’italiano letterario, e, almeno in una certa misura, anche gli sviluppi posteriori, che hanno portato la lingua letteraria di ieri a diventare l’italiano parlato di oggi.
L’italiano è una delle lingue romanze o neolatine: appartiene cioè alla famiglia linguistica costituita dagli idiomi derivati da un’unica lingua madre, il latino, attraverso un lungo e complesso processo evolutivo. Le lingue romanze presentano tra loro alcuni elementi comuni, ma anche tante caratteristiche peculiari, che le rendono l’una diversa dall’altra infatti alcune, come l’italiano, sono rimaste più vicine alla lingua di partenza; altre, come il francese, se ne sono allontanate più sensibilmente. Il passaggio dal latino alle lingue romanze comportò la frammentazione dell’unità latina, ma il sistema linguistico del latino classico aveva già da tempo subito trasformazioni, dissolvendosi in quello che viene definito come latino volgare.

Alcuino e il rinnovamento della scuola

By: Lorenza Orlandini Posted in

Spesso il tradizionale curriculum degli studi è caratterizzato da salti e lacune a cui ci siamo abituati e che finiscono quindi per essere acriticamente accettati. Ben poco sappiamo e studiamo riguardo a tutto il periodo medioevale: anche se i testi di storia ce ne parlano, quelli di letteratura e di linguistica presentano un vuoto di quasi mille anni. A tal proposito è giusto rivalutare la figura di Alcuino, dai più ignorato, che, insieme alle sue opere, può divenire il punto di partenza per un percorso che ha come obiettivo quello di arricchire le conoscenze degli studenti sia dal punto di vista storico che linguistico e quello di far acquisire apprendimenti su un periodo storico di solito poco conosciuto e sulla sua evoluzione culturale; inoltre può divenire una buona base di partenza per un lavoro interdisciplinare.

 

Il latino cristiano: una lingua rinnovata da contenuti e idee nuove

By: Lorenza Orlandini Posted in

Motivare uno studente (soprattutto se in età adolescenziale) alla conoscenza di base del latino cristiano in un confronto lessicale e sintattico con il latino classico è di cruciale importanza perché getta luce sul patrimonio ereditato dalla lingua italiana. Preziosi si rivelano così i testi autentici di contenuto accessibile e diffuso, che contengono un repertorio lessicale conservato e presente anche nel lessico quotidiano di oggi. Alla chiarezza sintattica dei testi si aggiunge la possibilità di sviluppare nel lavoro didattico una analisi approfondita degli argomenti affrontati attraverso un lavoro lessicale incentrato sulla evoluzione fonetica e semantica, in parallelo con le trasformazioni storico-religiose, sociali e culturali. La finalità del percorso è quella di introdurre le prime conoscenze di lingua latina nella trasformazione avvenuta con il Cristianesimo e nell’influenza esercitata dalla stessa lingua sulla cultura e sulle lingue europee. Il percorso si prefigge inoltre l’obiettivo di consentire e facilitare la conoscenza di base della lingua latina attraverso la comprensione e l’acquisizione di forme lessicali e sintattiche presenti nell’italiano di oggi.

 

Manifesti elettorali di Pompei, le arti e i mestieri

By: Lorenza Orlandini Posted in

È importante motivare uno studente (soprattutto se in età adolescenziale) all’approccio al latino, patrimonio di inestimabile valore, e ciò può essere realizzato con buoni risultati attraverso temi riguardanti la civiltà antica, principalmente per gli aspetti simili alla nostra, prima di giungere alla lettura di un testo, per quanto semplice. Partendo dalla civiltà, il conseguente approdo ad uno studio linguistico (anche se assai limitato) ci porta a esaminare documenti relativi alla lingua d’uso, strettamente legata alla vita. Il percorso si prefigge l’obiettivo di avviare gli alunni allo studio della lingua latina situata nel contesto storico (Pompei e le caratteristiche sociopolitiche della città al momento della distruzione, 79 d.C.), ricostruendo l’ambiente sociale urbano di età romana imperiale, e di fornire elementi di conoscenza sulle origini della lingua italiana e del lessico contemporaneo. Inoltre consente e facilita l’approccio alla lingua latina attraverso la comprensione e l’acquisizione delle sue strutture di base.

 

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