Chichibio e la… sintassi
Questa attività riguarda la sintassi e si pone in stretta relazione con la risorsa “Dal latino parlato (volgare) alle lingue neolatine o romanze” circa il passaggio da una lingua sintetica come il latino, dotata di un sistema morfologico molto ricco e quindi capace di “significare” attraverso la morfologia, ad una più analitica in cui prevalgono le perifrasi e gli accostamenti (ad es. ordine dalla frase rispetto alla flessione). La novella Chichibio e la gru viene letta frequentemente nella scuola secondaria di primo grado per il suo contenuto, ma di solito è presentata in lingua italiana modernizzata. La lettura in lingua “originale” permette di osservare sia l’evoluzione della lingua (v. nucleo “Storia della lingua italiana“) sia – per contrasto – la permanenza del modello latino come scelta culturale, cioè la volontà esplicita di Boccaccio di richiamarsi al latino mentre proprio in quegli anni l’evoluzione del volgare se ne distaccava.