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Ultime guide pubblicate

Capire e realizzare istruzioni

By: admin Posted in

Tematica affrontata: comprendere istruzioni scritte e saperle mettere in pratica.

Il primo scopo di questa risorsa è quello di portare gli studenti a considerare con attenzione i testi di istruzioni, comprese le “consegne” scolastiche, testi che sono abitualmente considerati facili e poco rilevanti e che invece hanno un formato, strutture e lessico specifici e necessitano, per essere ben compresi, di un’attenta lettura analitica.
Il secondo scopo è quello di promuovere negli studenti strategie di lettura adeguata ed efficace sia rispetto a testi continui (solo verbali) sia rispetto a testi non continui (costituiti, oltre che da una parte verbale, anche da disegni tecnici, illustrazioni, simboli convenzionali, immagini di vario tipo).
Poiché i testi regolativi (come vengono tecnicamente chiamati i testi di istruzioni) sono ampiamente usati sia nella vita quotidiana sia nella vita scolastica (sia nella forma di “consegne”, cioè vere e proprie istruzioni di un esercizio o di un’attività sia nella forma dei regolamenti), imparare a comprendere questo tipo di testo ha tre ordini di obiettivi: formativi “scolastici”, per lo studente; formativi “di cittadinanza”, per la vita extrascolastica; didattici e più specificamente linguistici.

Grado scolastico: secondaria di primo grado – I anno.

Indovinelli geometrici

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Tematica: disegno di figure geometriche tramite indicazione di loro elementi costitutivi; individuazione e descrizione di proprietà di determinate figure geometriche; verbalizzazione in matematica.

L’insieme “N” e il gioco “NUMERANDO”

By: admin Posted in

Tematica: operazioni tra numeri naturali; proprietà dei numeri naturali; calcolo mentale e scritto. Il gioco “Numerando” è la rielaborazione di un vecchio gioco aritmetico della TV monegasca. La versione didattica che proponiamo si basa sull’elaborazione dell’insegnante Lucia Stelli. Il coinvolgimento e la gratificazione derivanti dal gioco, insieme all’opportunità di fare osservazioni o scoperte sulle proprietà delle operazioni e dei numeri, ne fanno un valido strumento didattico.

Interlingua e analisi degli errori

By: admin Posted in

Uno dei problemi più frequenti nell’insegnamento linguistico è quello degli errori: ci si lamenta che gli studenti ne commettono troppi, si cercano modi per evitarli o ridurli, si usano come parametro per valutare i progressi.

In questa scheda vedremo che il problema degli errori è indissolubile da quello dell’apprendimento della lingua, e cercheremo quindi di spostare l’attenzione da un concetto puramente negativo (l’errore come fallimento, difetto, mancanza) a un concetto più positivo come quello di interlingua, che riconosce il contributo dell’apprendente verso la costruzione di un sistema di ipotesi sulla lingua che sta imparando.

Sviluppo della competenza semantico-lessicale

By: admin Posted in

Il materiale riguarda un’area cruciale dell’apprendimento/insegnamento di una lingua: il lessico, area trascurata per molto tempo dai linguisti, metodologi e insegnanti, che tuttavia ha ricevuto crescente riconoscimento negli ultimi decenni. Si propone qui l’esplorazione dei principali aspetti linguistici, psicolinguistici e didattici dell’apprendimento/insegnamento del lessico.

Pur nella sua brevità, il contributo costituisce una cornice di riferimento non solo per le tre attività specifiche rivolte rispettivamente a docenti di italiano (L1 e L2), di latino e di inglese, per il percorso plurilingue e per quello sull’utilizzo di “corpora” nell’apprendimento del lessico, ma anche per i progetti e le esperienze.

Sistema Uomo

By: admin Posted in

Le indagini sulle conoscenze di base e su quelle di senso comune relative alle rappresentazioni mentali dei ragazzi rivelano misconcezioni diffuse e ricorrenti riguardo le strutture anatomiche e le loro funzioni fisiologiche elementari e una disattenzione generalizzata per l’interno del proprio corpo cui fa da contraltare un’attenzione esasperata all’aspetto esterno (spesso fonte di preoccupazioni e oggetto di continue cure). 
I percorsi proposti in questo Materiale di studio intendono tracciare un itinerario didattico alla scoperta del proprio corpo che proceda da una rivisitazione dell’esterno, in chiave biologica e quindi evolutiva con osservazioni sulla morfologia complessiva, verso la percezione dell’interno, il tutto visto come un sistema complesso in continua relazione con l’ambiente.

Danio prende forma

By: admin Posted in

L’attività proposta consiste nel realizzare acquari per far riprodurre piccoli pesci, i Danio rerio; questi presentano embrioni trasparenti che permettono di seguire il loro sviluppo fin dai primi stadi.
Attraverso quest’esperienza i ragazzi vedono come un organismo assume la sua forma adulta a partire da una sola cellula, attraverso una serie di trasformazioni regolate e programmate.

Grado scolastico: Secondaria di primo grado – III anno.

Obiettivi:
• Sfruttare le caratteristiche di trasparenza dell’embrione del Danio rerio per allestire attività che consentano di studiare sperimentalmente lo sviluppo embrionale di un vertebrato in tempi didatticamente gestibili.
• Realizzare un percorso didattico laboratoriale di allestimento e gestione di acquari per lo studio di ecosistemi e organismi, costruendo un contesto di senso in cui inserire le diverse fasi del percorso.
• Sfruttare le opportunità che lo studio degli organismi, dei loro cicli biologici e dei loro ambienti di vita ricostruiti offrono per allestire attività modulari che consentano di cogliere le reti di relazioni e le continue trasformazioni che caratterizzano il fenomeno-vita ai diversi livelli di organizzazione (cellula, organismo, popolazione, ecosistema).

Competenze:
• Predisporre e gestire esperienze con esseri viventi che consentano la modellizzazione di sistemi e processi complessi come gli organismi, gli ecosistemi, l’embriogenesi.
• Gestire una classe applicando i principi del cooperative learning.
• Operare come membro di una comunità di apprendimento tra pari.

Tempo medio per svolgere il percorso in classe: 20 ore per l’allestimento dei due acquari e le osservazioni periodiche, nell’arco di 3 mesi

Prova di valutazione correlata:
Diario di un naturalista (di L. Cassata)

Matrioske matematiche

By: admin Posted in

Tematica affrontata: numeri; insiemi numerici; storia della matematica.

Descrizione: l’attività è pensata per il terzo anno della scuola secondaria di primo grado: gli alunni hanno già avuto esperienze con i numeri naturali, quindi con gli interi e poi, lavorando con le frazioni e i razionali, hanno visto che esistono numeri decimali periodici, e forse hanno anche imparato a trovare la frazione che genera un certo numero periodico. È giunto il momento di ripensare agli insiemi numerici per capire come sono annidati fra loro e come possono essere rappresentati. Con questa attività, oltre a dare una rappresentazione in termini di teoria degli insiemi, vogliamo aiutare i ragazzi a riflettere su alcuni degli errori più comuni che si incontrano nel calcolo; soprattutto, vogliamo passare il messaggio che gli insiemi numerici via via si estendono per consentire operazioni che altrimenti risultano impossibili. L’estensione degli insiemi numerici viene motivata sia dall’impossibilità di eseguire operazioni in certi casi, sia dalla risoluzione di semplici equazioni che ammettono soluzione in un insieme e non in un altro. Nell’attività sono anche presentati esempi in cui la ragionevolezza del risultato richiede una soluzione intera, anche se il calcolo algebrico fornisce una soluzione decimale.

Grado scolastico: secondaria di primo grado – III anno.

Obiettivi dell’attività:
– classificare i numeri in base alle loro proprietà;
– rappresentare relazioni col linguaggio degli insiemi;
– riconoscere analogie e differenze;
– individuare, descrivere e costruire relazioni significative in situazioni varie;
– raggiungere una buona consapevolezza dei molti approcci al concetto di numero e ai corrispondenti significati.

Tempo medio per svolgere l’attività in classe: 8 ore.

Quante persone in Piazza del Popolo per il concerto di Capodanno?

By: admin Posted in

Tematica affrontata: numero e misura; geometria; storia della matematica.

Descrizione: l’attività, pensata per il secondo anno della scuola secondaria di primo grado, si collega bene con la trattazione delle aree di figure piane non regolari. Nella fase iniziale si chiede di stimare un numero grande di persone; per farlo è opportuno considerare l’area del luogo dove esse sono raccolte. Spesso stime di questo genere vengono fatte con risultati diversi e ciò può stimolare l’interesse degli alunni a cercare strategie di soluzione e approssimazione. L’attività consente di riflettere sulla misura e sull’approssimazione che è insita in ogni processo di misura. Si cerca di sviluppare la capacità di stima in situazioni concrete che coinvolgono le tre dimensioni dello spazio e diverse unità di misura. Con appropriati esempi concreti, si indaga sui legami tra unità di misura e sugli ordini di grandezza. Prendendo spunto dalla presenza di alunni provenienti da Paesi diversi, si può indagare anche sulla variazione di sistemi di misura nello spazio e nel tempo.

Grado scolastico: secondaria di primo grado – II anno.

Obiettivi dell’attività:
– conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità;
– intervalli temporali, masse/pesi e usarli per effettuare misure e stime;
– calcolare l’area di semplici figure scomponendole in figure elementari;
– stimare per difetto e per eccesso l’area di una figura delimitata da linee curve.

Tempo medio per svolgere l’attività in classe: 6-8 ore.

Insegnare e apprendere il lessico in italiano L1/L2

By: sergio Posted in

Tra gli obiettivi che questo percorso didattico si pone vi sono quelli di potenziare la capacità di analisi delle caratteristiche formali e semantiche del lessico, introdurre i concetti di base relativi alla memorizzazione e sensibilizzare i docenti sulla differenza tra pratiche esercitative per la percezione e per la produzione del lessico (input, storage e retrieval).

Il percorso si rivolge a docenti di italiano L1 ed L2 e docenti di italiano in classi plurilingui.

Ultime risorse pubblicate