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Ultime guide pubblicate

Comprensione scritta – Written comprehension: reading

By: admin Posted in

Tematica affrontata: comprensione scritta.

La risorsa è collegata all’abilità e all’opportunità per un docente di lingue della scuola secondaria di primo grado di mettere in pratica ed eventualmente sviluppare le competenze degli apprendenti usando come riferimento principale il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
Sono stati presi in considerazione tre percorsi:

Percorso 1 – Interazione orale;
Percorso 2 – Comprensione scritta;
Percorso 3 – Strategie di interazione/comprensione scritta.

I tre percorsi si rivolgono a un docente di lingue della scuola secondaria di primo grado che sta riconsiderando il proprio lavoro da un punto di vista sia teorico che pratico, che desidera sperimentare un lavoro con altri colleghi e nel contempo utilizzare le proprie competenze informatiche.
I percorsi sono stati concepiti come interconnessi in una sequenza progressiva e logica di attività pratiche basate sull’assunto che la fase del “fare” sia parte integrante di qualunque riflessione.

I risultati attesi sono:
– fornire al docente di lingue un’opportunità di riflessione su alcune informazioni relative ai tre percorsi;
– fornire al docente di lingue un’opportunità pratica su quanto è stato oggetto di riflessione teorica.

Sulle abilità scritte e strategie comunicative – Actividades escritas y estrategias comunicativas. Cuándo la escritura facilita la competencia oral

By: admin Posted in

Tematica affrontata: abilità scritte e strategie comunicative.

La risorsa propone una riflessione sul Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) orientata alla sua applicazione all’insegnamento della lingua spagnola – livello A1, primo anno di scuola secondaria di primo grado – con focalizzazione sui concetti e sulle parole chiave. 
Obiettivi della risorsa:
– riflettere sull’autenticità della comunicazione e sulla necessità di attivare i processi di apprendimento nell’alunno;
– comprendere l’importanza delle attività “autenticamente comunicative” nella scrittura e confrontare tali attività con quelle “non autentiche” nella prassi didattica;
– riconoscere nella motivazione il motore per l’attivazione dei processi; 
– fornire al docente modelli per lo sviluppo delle attività comunicative scritte;
– riconoscere nei modelli presentati l’attivazione di principi metodologici orientati all’azione e l’importanza di una struttura che faciliti la loro applicazione;
– fornire al docente strumenti e indicazioni per riflettere sui processi di insegnamento.

Misuriamoci

By: Lorenza Orlandini Posted in

L’attività consiste nel misurare grandezze relative al proprio corpo: raccogliere dati ed elaborarli in diversi modi. Qualsiasi lavoro sul concetto di grandezza e di misura conduce ad un approccio, seppur informale, al concetto di rapporto. Un modo naturale per operare su grandezze omogenee è quello di considerare le grandezze legate all’ambiente che ci circonda e soprattutto al proprio corpo.

Grado scolastico: secondaria di primo grado – I e II anno.

Sulle abilità orali e strategie comunicative – Wir sind Klasse!

By: admin Posted in

Tematica affrontata: abilità orali e strategie comunicative.

La risorsa “Wir sind Klasse!” esplicita già dal titolo il tema trattato; l’aspetto che questa affronta è quello della classe sia come luogo di “attività cooperative” che attraverso il gioco, la multimedialità e l’interazione conducono all’apprendimento significativo sia come luogo di relazioni interpersonali.
La risorsa cerca di rispondere alla domanda focale su come favorire l’interazione in classe e come  evitare che gli alunni percepiscano la lingua straniera solo come “disciplina di studio”, senza vederla nella sua funzione comunicativa. Visto il tempo limitato disponibile per la seconda lingua comunitaria nella secondaria di primo grado, ci si chiede come si possano sviluppare, tra l’altro in classi sempre più numerose, abilità orali e strategie comunicative.
Presupposto affinché si realizzi “l’agire comunicativo” è in primo luogo l’interesse per l’altro e per quanto l’altro sta comunicando attraverso la creazione di situazioni autentiche. Un primo passo potrebbe consistere quindi nel dedicare un minor tempo dell’attività didattica alla realizzazione di esercizi meccanici e proporre invece attività – siano esse guidate o libere – in cui la comunicazione nella lingua straniera possa ancorarsi il più possibile alla sfera emozionale dei discenti, ai loro interessi, alla loro “enciclopedia”. Si tratta di offrire attività che stimolino un effettivo interesse a comunicare, che consentano di agganciare il nuovo al noto facendo riferimento alle preconoscenze e utilizzando la lingua in classe come “lingua della comunicazione”.

Sulle abilità orali e strategie comunicative – De l’oreille à la voix

By: admin Posted in

Tematica affrontata: abilità orali e strategie comunicative.
La risorsa ha lo scopo di proporre agli insegnanti in formazione alcuni strumenti per sviluppare la competenza orale degli alunni esponendoli il più spesso possibile alla lingua, sia nella vita di classe sia attraverso attività specifiche di comprensione, produzione e interazione orale.
Ci sembra essenziale riflettere sulla specificità della lingua orale rispetto ai testi scritti, mentre troppo spesso in classe si propone una lingua “neutra”, uno scritto “oralizzato”. È invece molto importante utilizzare nell’insegnamento scolastico una lingua il più vicino possibile alla lingua reale.
L’analisi di documenti orali autentici molto brevi può aiutare l’alunno a diventare cosciente di alcune caratteristiche del parlato (come ad es. esitazioni, pause, interiezioni “riempitivie”, autocorrezione, ripetizioni, ecc.) e di tutto ciò che è presente anche nel discorso orale in lingua materna. Il docente dovrà creare nella classe condizioni favorevoli per spingere gli alunni a prendere la parola e dovrà motivare e proporre differenti tipi di attività, da quelle più guidate a quelle più libere.
La risorsa è costituita da due attività: una di comprensione, l’altra di comprensione/interazione orale.

Interazione orale – Oral interaction

By: admin Posted in

Tematica affrontata: interazione orale.

La risorsa è collegata all’abilità e all’opportunità per un docente di lingue della scuola secondaria di primo grado di mettere in pratica ed eventualmente sviluppare le competenze degli apprendenti usando come riferimento principale il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
Sono stati presi in considerazione tre percorsi:

Percorso 1 – Interazione orale;
Percorso 2 – Comprensione scritta;
Percorso 3 – Strategie di interazione/comprensione scritta.

I tre percorsi si rivolgono a un docente di lingue della scuola secondaria di primo grado che sta riconsiderando il proprio lavoro da un punto di vista sia teorico che pratico, che desidera sperimentare un lavoro con altri colleghi e nel contempo utilizzare le proprie competenze informatiche.
I percorsi sono stati concepiti come interconnessi in una sequenza progressiva e logica di attività pratiche basate sull’assunto che la fase del “fare” sia parte integrante di qualunque riflessione.

I risultati attesi sono:
– fornire al docente di lingue un’opportunità di riflessione su alcune informazioni relative ai tre percorsi;
– fornire al docente di lingue un’opportunità pratica su quanto è stato oggetto di riflessione teorica.

Dai problemi alle equazioni

By: Lorenza Orlandini Posted in

La risorsa è centrata sulla costruzione di un modello risolutivo di una situazione problematica, partendo dalle condizioni e relazioni tra dati e incognite e arrivando alla conseguente procedura risolutiva. Le fasi risolutive di un problema vengono presentate con delle schede passando dal linguaggio naturale, in cui sono formulati i problemi proposti, al linguaggio algebrico, giungendo a trovare un modello e la soluzione del problema. L’impostazione, la risoluzione e la verifica di problemi modellizzabili attraverso equazioni sarà fatta anche utilizzando mediatori informatici.

Grado scolastico: secondaria di primo grado – III anno.

Dimezza o raddoppia?

By: Lorenza Orlandini Posted in

Tematica affrontata: proporzionalità diretta e inversa.

L’elemento che caratterizza questa risorsa è lo studio della proporzionalità diretta e inversa; l’approccio a questa problematica avviene sotto due punti di vista: affrontando situazioni problematiche con risvolti pratici e conducendo semplici esperienze scientifiche che coinvolgono grandezze in relazione tra loro. La diretta e l’inversa proporzionalità sono anche lo spunto per introdurre la differenti rappresentazioni di una funzione (numerica, grafica e simbolica).

Grado scolastico: secondaria di primo grado – II e III anno.

The Common European Framework of Reference for languages (CEFR): key concepts and key-words

By: admin Posted in

The Common European Framework of Reference for Languages: Learning, Teaching, Assessment, published in 2001 by the Council of Europe, is the result of a long process that began in the early 1970s, when language teaching professionals from all over Europe were involved in different projects aimed at developing new tools for language practitioners in order to favour methodological innovations and new approaches to teaching programmes.

Ragionamento proporzionale: marmellate e ombre

By: Lorenza Orlandini Posted in

La risorsa consiste nella trattazione di problemi di proporzionalità a partire dal contesto geometrico delle ombre del Sole per arrivare al contesto aritmetico e non prevede l’uso delle proporzioni (che viene rimandato al terzo anno). È necessario esser consapevoli che l’acquisizione del ragionamento proporzionale richiede tempi lunghi, in accordo con le parole di P. Guidoni: “se viene sostenuto (non forzato) in modo graduale e coerente a partire dalla scuola dell’infanzia, il pensiero proporzionale si sviluppa tranquillamente […]. Se però viene ignorato nella varietà delle sue strategie, e/o reso asfittico sotto mentite spoglie a livello di infanzia-elementari e poi affrontato in modi cognitivamente e culturalmente repellenti come quelli consacrati da tanti testi (di matematica e scienze) alla scuola media, il pensiero proporzionale si spegne nella maggior parte dei ragazzi (e dei cittadini)”.

Grado scolastico: secondaria di primo grado – II anno.

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