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Ultime guide pubblicate

Il testo del problema

By: Lorenza Orlandini Posted in

Tematica affrontata: transdisciplinarità.

In questa risorsa viene proposta un’attività transdisciplinare che coinvolge il docente di matematica e quello di italiano in un lavoro di rielaborazione, riscrittura, invenzione di testi di problemi (ci si riferisce qui ai classici “word problems” o “quesiti in forma verbale” che tanta parte hanno nella prassi didattica). Lo scopo è quello di mettere i ragazzi in grado di meglio leggere e comprendere il testo per individuare più facilmente l’algoritmo risolutivo.
La risorsa è spendibile nelle tre classi della secondaria di primo grado ed è stata realizzata con la collaborazione della professoressa Maria Fortunato.

Il linguaggio algebrico

By: Lorenza Orlandini Posted in

Il percorso si inserisce nel delicato passaggio dall’aritmetica all’algebra. Poiché la recente ricerca didattica conferma le impressioni dei docenti di rottura di una continuità tra aritmetica e algebra, con conseguente perdita di significato, la risorsa prevede attività di introduzione al linguaggio algebrico con situazioni, in parte note, di aritmetica, di geometria, volendo anche di probabilità, mantenendo un forte legame con il linguaggio naturale.

Grado scolastico: secondaria di primo grado – III anno.

Il piano cartesiano

By: Lorenza Orlandini Posted in

La risorsa ricorre a Dots & Boxes (termine inglese tradotto in punti e linee, un gioco con carte e penna, tra due o più giocatori, dove  partendo da una griglia di punti vuota i giocatori possono, a turno, inserire una linea orizzontale o verticale tra due punti non ancora collegati cercando di costruire più quadrati possibili) e alla più nota Battaglia navale, in un contesto iniziale di gioco, per introdurre il metodo delle coordinate e costruire il piano cartesiano a partire dai punti nodo.

Grado scolastico: secondaria di primo grado – III anno.

 

Il Giocanumeri

By: Lorenza Orlandini Posted in

La situazione problematica parte dall’osservazione di un pavimento nel quale si ricercano regolarità, che devono essere scritte “in forma matematica” per essere comunicate.
Da qui si passa al concetto di progressione aritmetica, alla sua formalizzazione, alla creazione di progressioni aritmetiche sia con carta e penna che con il foglio di calcolo. Queste sono alla base di due giochi Il Giocanumeri e il Gioco del pavimento che ne rafforzano il concetto ed il loro utilizzo.
Quanto appreso si presta ad essere utilizzato in altre situazioni concrete che vanno da semplici applicazioni a problemi di costo (si veda Appr. 1, Tariffe dei cellulari) e a problemi legati alle scienze naturali (Appr. 2, Cicale e numeri primi), che sono ulteriori risorse a disposizione dell’insegnante.

Grado scolastico: secondaria di primo grado – I e II anno.

Preventivo vacanze

By: Lorenza Orlandini Posted in

La proposta didattica che presentiamo unisce tre aspetti fondamentali dell’insegnamento della matematica nella scuola secondaria di primo grado:
– il contenuto matematico: la proporzionalità, uno dei punti centrali della conoscenza degli allievi, strettamente collegabile a reali competenze;
– l’approccio didattico: un concreto esempio di utilizzo della matematica nel quotidiano con la necessità di porre particolare attenzione alla traduzione di un problema da un linguaggio naturale ad un linguaggio specifico;
– le risorse didattiche: l’uso di tabelle eventualmente utilizzando le nuove tecnologie.

La situazione problematica consiste nel progettare le proprie vacanze o quelle di un gruppo di amici, tenendo conto delle differenti proposte pubblicizzate e di un budget di spesa individuale prefissato. Il problema non ammette ovviamente un’unica soluzione, ma dipende dalle differenti scelte ed esigenze della persona o del gruppo. Alla luce di questo, nella risoluzione entreranno in gioco obiettivi fissati e dichiarati, quali massimizzare il periodo, fare acquisti a prezzi vantaggiosi, scegliere i periodi migliori, ecc. Gli alunni dovranno quindi tenere conto di differenti vincoli entro i quali proporre soluzioni coerenti, specificando le strategie risolutive.

Grado scolastico: secondaria di primo grado – II anno.

 

Rapporti e percentuali

By: Lorenza Orlandini Posted in

In questa risorsa vengono presentate situazioni problematiche per sviluppare negli alunni l’abitudine a ricercare in esse elementi invarianti. Dall’invarianza si costruisce una regola di natura matematica che ha poi successive applicazioni.
Le percentuali vengono applicate in attività il cui contesto è “quasi reale”, non vi è un singolo esercizio da svolgere ma una domanda a carattere più complesso a cui rispondere attraverso l’applicazione delle percentuali.

Grado scolastico: secondaria di primo grado – II anno.

Scale e mappe

By: Lorenza Orlandini Posted in

Spesso, nella vita quotidiana, si ha a che fare con scale di riduzione: quando si vuole organizzare un viaggio e si guarda una cartina geografica per stabilire il percorso, quando si acquista un appartamento e ci si trova di fronte alla sua pianta, quando si vuole arredare una casa e si vuole sapere se un dato mobile entra o meno in una stanza e infine, quando ci si trova di fronte a modelli (il modello dell’atomo, il modello dell’automobile, ecc.). Quale studente non ha in classe una cartina geografica appesa al muro con la scala riportata sopra? Eppure, la maggior parte delle volte, la comprensione del significato della scala di riduzione (o di ingrandimento) è assai difficile anche perché questo argomento è poco affrontato a scuola. Invece, esso è molto importante perché permette di capire l’utilità delle proporzioni e di vedere un’applicazione pratica del concetto di rapporto.

Grado scolastico: secondaria di primo grado – II anno.

Cominciamo dalla fine: dai quesiti alle situazioni didattiche sottese

By: Lorenza Orlandini Posted in

L’analisi delle prove di rilevazione degli apprendimenti nazionali e internazionali, oltre che un’occasione per riflettere, può essere utilizzata dagli insegnanti per costruire “situazioni didattiche”. A partire da alcuni quesiti viene proposta un’attività da sviluppare con la classe.
La risorsa vuole offrire spunti di lavoro per una metodologia di tipo laboratoriale finalizzata non tanto all’applicazione di concetti noti, ma alla costruzione di significati degli oggetti matematici in gioco, anche non noti a priori. A questo scopo gli alunni, singolarmente o in piccolo gruppi, affrontano le schede di lavoro proposte.
In una fase successiva, l’insegnante “conduce” una discussione matematica di classe.
Infine l’insegnante presenta una sintesi di tutto il lavoro approfondendo eventuali nuovi concetti emersi.

Grado scolastico: secondaria di primo grado – I e II anno.

Sulle abilità scritte e strategie comunicative – Lesen im WWW und von Comics, sowie Prozessorientiertes Schreiben

By: admin Posted in

Tematica affrontata: abilità scritte e strategie comunicative.

I destinatari della risorsa sono alunni della scuola secondaria di primo grado (livello A1/A1+ del II e III anno).
La risorsa prende in esame le abilità legate al testo scritto e si suddivide in due parti che si integrano a vicenda: la prima è centrata sulla comprensione scritta e sulle strategie di lettura, la seconda sulla produzione testuale. Come elemento esemplificativo comune, trait d’union contestuale fra le due abilità per l’esercitazione in classe, si è scelto il tema della propria stanza. La visione fondamentalmente pragmatica del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) si orienta su compiti, attività comunicative e tipologie testuali autentiche. Ma le tipologie testuali autentiche proposte dal Quadro per la lettura vanno adattate al contesto della scuola secondaria di primo grado, ovvero all’ambito di bisogni espressivi concreti dell’alunno.

Sulle abilità scritte e strategie comunicative – L’écrit c’est quoi

By: admin Posted in

Tematica affrontata: abilità scritte e strategie comunicative.

La risorsa propone agli insegnanti una riflessione sulla pratica didattica, in particolare sull’uso delle abilità scritte e delle strategie comunicative. Le attività non sono proposte in maniera prescrittiva, ma possono al contrario essere utilizzate in modo flessibile dall’insegnante in funzione dei tempi, degli spazi e delle modalità più congeniali alla classe. La comprensione scritta, ad esempio, va oltre il libro di testo e cerca le fonti in documenti autentici che tocchino l’interesse e la motivazione dei ragazzi; la produzione scritta, considerata spesso dall’insegnante un momento ostico, viene qui sdrammatizzata e valorizzata attraverso un lavoro che dà spazio all’espressione guidata e alla creatività.

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