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Ultime guide pubblicate

Buone pratiche di documentazione multimediale I

By: Fabiana Posted in

Nel 2009 la «Scuola-Città Pestalozzi» documentava una pratica di insegnamento relativa al curricolo di teatro. Il curricolo, verticale, è articolato dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado con un’offerta formativa specifica per la fascia d’età: nel primo biennio della scuola primaria si affrontano temi come l’espressione gestuale e la comunicazione non verbale; nel secondo biennio vengono affrontati i temi dell’espressione verbale e mimica; nel terzo biennio (classe quinta della scuola primaria e classe prima della secondaria di primo grado) i temi della fonazione e dell’interpretazione; nel quarto biennio (classi seconde e terze della secondaria di primo grado) i temi delle forme teatrali e della storia del teatro.
La documentazione dell’esperienza è disponibile su un sito dedicato in cui l’utente, a seconda degli interessi e del profilo, può consultare file testuali e multimediali che vanno dalla programmazione curricolare – il cui target è principalmente la classe insegnante – alle rappresentazioni teatrali e le performance dei ragazzi – il cui target sono le famiglie, i genitori e gli stessi alunni.

Rilevare l’uso delle ICT e gli stili cognitivi dei New millennium learner II

By: admin Posted in

Il tema della competenza digitale sta diventando sempre più centrale per la scuola contemporanea che avverte la necessità di capire come gli studenti utilizzano le nuove tecnologie e quali implicazioni tali pratiche hanno sullo sviluppo cognitivo, sulle aspettative di apprendimento, sull’evoluzione dei valori sociali e sugli stili relazionali.
Gli insegnanti, in particolare, avvertono la necessità di analizzare le opinioni dei loro alunni sull’uso della tecnologia, di comprendere meglio i loro approcci alla conoscenza perché evidentemente influenzati dalla continua interazione con gli strumenti tecnologici dell’informazione e della comunicazione.
L’attività, concepita per la scuola secondaria di primo e di secondo grado, illustra alcune tecniche di rilevazione delle informazioni che possono aiutare gli insegnanti a indagare i comportamenti dei loro studenti nell’utilizzo delle tecnologie e i loro atteggiamenti (valori, opinioni, motivazioni, sentimenti, giudizi, ecc.).
L’obiettivo è quello di acquisire le competenze necessarie per realizzare strumenti di facile somministrazione e di facile costruzione per rilevazioni valide e attendibili.

Parole chiave: New millennium learner, questionario, scala Likert, WebTest, Articulate Quizmaker, WinAsks 2000, Google Docs, Excel.

Il knowledge management

By: Fabiana Posted in

Il knowledge management è una materia di cui si parla sempre più frequentemente. Considerata inizialmente come una moda passeggera che sarebbe durata per un breve lasso di tempo, con l’aumentare della complessità dei processi, degli stili e degli strumenti cognitivi ci si è accorti, invece, che la gestione e l’organizzazione della conoscenza è uno degli asset fondamentali che caratterizza la moderna società della conoscenza.

Studenti ed insegnanti nella società dell’informazione e della conoscenza: profilo, analisi dei processi di trasformazione, bisogni formativi

By: admin Posted in

La diffusione dei media digitali, con l’affermarsi di uno stile comunicativo orientato alla partecipazione e alla condivisione degli obiettivi, ha fatto ingresso nella scuola e ha orientato la formazione di nuove generazioni di studenti che alcuni studiosi, primo fra tutti Prensky, hanno chiamato «nativi digitali» (Prensky, 2001, 2006); si tratta di coloro che, nati tra il 1980 e il 1994, sono cresciuti all’ombra degli schermi interattivi della comunicazione digitale.
Come sostiene una recente indagine del Becta, gli effetti combinati della rivoluzione digitale e del web 2.0 sui sistemi educativi danno vita a un radicale processo di trasformazione delle conoscenze e che tende a riorientare e ricalibrare la metodologia didattica in direzione di un approccio centrato sullo studente.

 

Turn-over insegnanti e capitale di conoscenza della scuola

By: Fabiana Posted in

In quest’attività viene proposta una modalità per risolvere un problema di gestione documentale applicando alcuni criteri di knowledge management attraverso l’utilizzo ragionato di un’applicazione web 2.0. In modo particolare viene proposto Dropbox come strumento per creare un disco condiviso e una strategia di organizzazione dei file con l’ottica di salvaguardare e diffondere il capitale intellettuale di una scuola.

Information literacy: concetti chiave

By: Fabiana Posted in

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Si può definire l’Information literacy come un insieme di competenze che, nella società dell’informazione, indicano la possibilità da parte del soggetto di cercare, selezionare e certificare le informazioni reperite in rete. Essa si può ritenere parte integrante del campo di esperienza della Media literacy, soprattutto in relazione alla capacità critica dei soggetti di valutare le fonti delle informazioni trovate.

Argomenti: information literacy, informazione, ricerca in rete

Multimedialità e strategie didattiche

By: Fabiana Posted in

In una classe terza della scuola secondaria di primo grado, in vista degli esami conclusivi, i docenti propongono agli alunni l’utilizzo delle nuove tecnologie e la preparazione di presentazioni multimediali a supporto del colloquio pluridisciplinare che dovranno affrontare per le prove orali. Il momento dell’esame ha sempre un forte impatto emotivo sugli alunni e l’idea di farli lavorare in gruppo per progettare e realizzare un ipermedia su un argomento scelto da loro, tra quelli studiati, risulta essere quella vincente: l’ipermedia diviene per la classe occasione autentica per la costruzione collaborativa e condivisa della conoscenza, modo di interpretare la realtà attraverso i linguaggi delle diverse discipline, espressione creativa e originale. La predisposizione di ambienti di apprendimento intenzionalmente pianificati e definiti intorno all’alunno che apprende e l’utilizzo consapevole delle ICT saranno, per docenti e alunni, garanzia dell’efficacia formativa dell’esperienza.

Progettare e realizzare una presentazione multimediale

By: Fabiana Posted in

Chiedere agli studenti di presentare i risultati di una ricerca condotta in gruppo al termine di un percorso didattico, di illustrare il lavoro di studio individuale svolto su una specifica tematica o ancora di esporre la struttura e i contenuti di un progetto di comunicazione (messaggio pubblicitario, brochure informativa, giornalino scolastico, ecc.) sono solo alcuni degli esempi più comuni di attività che vengono realizzate regolarmente a scuola e, seppure con vari livelli di complessità, sia nella scuola primaria che nella secondaria di primo e di secondo grado. Con quest’attività si intende proporre e presentare una serie di strumenti e risorse per l’introduzione graduale dell’elemento «multimedialità» all’interno di percorsi didattici “tradizionali” come quelli appena descritti.

Parole chiave: ignite, linguaggio multimediale, presentazione, scrittura digitale, LIM, pc, Microsoft Word, Power Point, Prezi, inforgrafica.

Il testo sullo schermo I

By: Fabiana Posted in

Nel volume Lo stile del Web, Franco Carlini parla di «trionfo della parola» anche sulla rete, dimostrando come, nel corso dei secoli, nonostante la presenza di discontinuità palesi, la lingua scritta non sia stata soppiantata dall’uso di altre forme espressive e comunicative. Qualche anno è passato dalla pubblicazione di questo illuminante volume e qualcosa sta cambiando, anche se la parola continua a rappresentare uno degli strumenti di comunicazione più efficaci ed economici. Per assolvere a vecchie e a nuove funzioni che le sono affidate, il testo scritto si aggiorna, recuperando un’attenzione nuova allo stile e valenze visive, troppe volte trascurate.

Parole chiave: testo, spazio, tipografia, supporto, leggibilità, carattere.

I linguaggi multimediali nella didattica I

By: Fabiana Posted in

Dai primi programmi sull’informatica come materia a sé, principalmente applicata alle discipline scientifico-matematiche (PNI), dal concetto di computer come macchina spesso relegata nell’apposito laboratorio, abbiamo assistito, negli ultimi anni, a un passaggio culturale di estremo rilievo. Solo recentemente, infatti, si è iniziato a comprendere che le nuove tecnologie sono parte integrante delle singole discipline, le permeano e le completano, le attraversano e le colorano di nuovi linguaggi che possono allineare la scuola con il mondo esterno e possono aiutare il docente a intercettare gli stili cognitivi.

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