Matematica e Lingua: una proposta interdisciplinare
Come esplicitato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 la costruzione del pensiero matematico è un processo lungo e progressivo nel quale concetti, abilità, competenze e atteggiamenti vengono consolidati e sviluppati a più riprese. Si tratta di un processo che comporta anche difficoltà linguistiche e che richiede un’acquisizione graduale del linguaggio matematico.
In questo senso le competenze linguistiche che aiutano l’alunno a comprendere, argomentare e descrivere risultano strategiche anche per favorire l’esplorazione di concetti matematici e lo sviluppo di processi mentali complessi.
Per orientarsi
La traccia Matematica e lingua: una proposta interdisciplinare presenta alcune attività per la scuola primaria che intrecciano la comprensione del linguaggio narrativo e l’esplorazione di concetti matematici promuovendo lo sviluppo di competenze matematiche e linguistiche che aiutano l’alunno a comprendere, argomentare, rappresentare e descrivere.
Leggere testi narrativi, ricercare informazioni utili per risolvere problemi, produrre testi collettivi per fare resoconti di esperienze, illustrare procedimenti, sono attività che implicano una metodologia laboratoriale in cui gli alunni vengono stimolati a ricercare una o più soluzioni, incoraggiati a confrontare diversi punti di vista, comunicare le proprie intuizioni e proposte, esprimere liberamente idee e curiosità.
In queste attività il gioco e la manipolazione diventano vie di accesso a concetti matematici come il numero o il simbolo e a processi mentali complessi come il calcolo o la rappresentazione di dati.
Ciascuna attività ruota intorno a uno o più problemi, con successive varianti, considerazioni di casi particolari, generalizzazioni, approfondimenti. Sono sempre presenti osservazioni didattiche di vario genere ed indicazioni su come presentare l’attività in classe, sia a livello di contenuti (inclusi esempi ed esercizi) sia sul piano metodologico.
Le attività si prestano inoltre a una realizzazione su più livelli, indicando possibili sottopercorsi di consolidamento, rivolti a studenti più “deboli”, oppure di approfondimento, adatti a studenti con migliori risultati. In particolare in alcune delle attività presentate, specifiche indicazioni analizzano le difficoltà più comuni che gli studenti potrebbero incontrare durante il loro svolgimento e sono proposti alcuni suggerimenti, che l’insegnante sceglierà come applicare o integrare in base alla situazione della propria classe.
Tutte le attività proposte hanno precisi obiettivi di apprendimento che rientrano tra quelli inseriti nelle Indicazioni Curricolari attualmente in vigore (D.M. 16 novembre 2012, n. 254) e nelle Prove INVALSI. All’inizio di ciascuna attività sono riportati, perciò, i relativi riferimenti presenti nelle Indicazioni Curricolari e alcuni quesiti delle Prove INVALSI che ripropongono la situazione stimolo dell’attività considerata.
Aree e ambiti di competenza (bilancio di competenze) | Area delle competenze relative all’insegnamento (didattica): – Organizzare delle situazioni di apprendimento – Osservare e valutare gli allievi secondo un approccio formativo – Coinvolgere gli studenti nel loro apprendimento e nel loro lavoro |
Aree trasversali dei laboratori formativi |
– Buone pratiche didattiche disciplinari – Valutazione didattica a valutazione di sistema |
Ambiti disciplinari e trasversali | Matematica Italiano |
Livello scolastico | Primaria |
Le seguenti attività sono tratte dalla sezione “m@t.abel” di Scuola Valore.