In un pugno di terra: esplorando i componenti del suolo

In un pugno di terra: esplorando i componenti del suolo

 
2015
 
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  • Argomenti: Scienze
  • Progetto: Educazione scientifica
  • Grado scolastico: Primo biennio, Secondaria di II grado
  • Tipologia: Percorso didattico
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In un pugno di terra: esplorando i componenti del suolo

Il percorso si articola in tre attività di investigazione con carattere di consequenzialità. Ciò non toglie che, con adeguati aggiustamenti, le singole attività possano essere auto-consistenti e verificabili autonomamente ovvero che alcune parti, soprattutto quelle relative all’individuazione delle preconoscenze o alla verifica mediante relazione scritta o diario di laboratorio, possano essere utilizzate in modo più libero. Si inizia esplorando il significato del termine terreno e stimolando una conoscenza esperienziale del suolo. Successivamente, vengono promossi una serie di esperimenti volti ad analizzare in laboratorio la frazione liquida ed aeriforme del terreno e poi la frazione solida.
Tale approccio permetterà di affrontare una successiva fase di approfondimento e di studio di alcune frazioni particolarmente significative, come per esempio, le frazioni rocciose (scheletro), che apriranno la strada allo studio dei minerali e delle rocce, oppure l’humus o frazione organica o il calcare e i sali solubili come esempi di componente minerale presente nella soluzione circolante.
Infine sarà proposto l’approfondimento di un aspetto specifico della frazione solida del terreno: i minerali.

Grado scolastico: Secondaria di II grado  – I biennio

Obiettivi:
• Saper riconoscere il valore semantico dei termini usati per descrivere un fenomeno scientifico.
• Individuare le domande alle quali un’indagine scientifica cerca di dare risposta.
• Saper scomporre e ricomporre la complessità dei fenomeni indagati individuando elementi, relazioni e sottosistemi.
• Comprendere l’importanza di schematizzazioni, modelli e formalizzazioni logiche dei fenomeni indagati, e saperli applicare a semplici fenomeni.
• Proporre modi di esplorare scientificamente un problema dato, utilizzando anche procedimenti matematici (formule, ecc.).
• Saper individuare le scale dimensionali adeguate e le modellizzazioni appropriate al fenomeno da rappresentare.
• Raccogliere dati in contesti diversi, sia in situazioni controllate (laboratorio) sia sul campo, utilizzando diversi tipi di strumenti.
• Descrivere e utilizzare strumenti e metodi usati dalla scienza per garantire l’affidabilità dei dati (controllo delle variabili, gruppi di controllo, ripetizione delle misure,…).
• Elaborare e usare modelli e teorie per interpretare e spiegare le osservazioni e per predire osservazioni non ancora effettuate.

Competenze:
• Ricordare e applicare alla situazione problematica la conoscenza scientifica utile per risolverla.
• Identificare e usare modelli e rappresentazioni esplicativi dei fenomeni in esame.
• Riconoscere e distinguere cause ed effetti nei fenomeni considerati.
• Proporre modi di esplorare scientificamente un problema dato.
• Raccogliere dati in contesti diversi, sia in situazioni controllate (laboratorio) sia sul campo, utilizzando o costruendo diversi tipi di strumenti.
• Analizzare ed interpretare i dati raccolti per trarne conclusioni appropriate.
• Elaborare ipotesi sulla base dei dati raccolti e delle conoscenze personali e formulare proposte di esperimenti atti a verificarle.
• Usare e elaborare quando possibile modelli e teorie per interpretare e spiegare le osservazioni e per predire osservazioni non ancora effettuate.

Tempo medio per svolgere il percorso didattico: 30-45 ore circa

Prova di valutazione correlata:
Terreni, interazioni e filtrazioni
(di M. Onida)

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