Una valutazione coerente con il modello di apprendimento del PON Educazione scientifica
Il modello di apprendimento del PON Educazione scientifica, oltre a tener conto delle proposte sulla valutazione – e quindi anche sui processi cognitivi da sviluppare – presenti nelle ricerche internazionali TIMSS e PISA, si ispira a quanto sperimentato dal Piano ISS e segue le Indicazioni nazionali ed europee riguardo conoscenze e competenze degli studenti.
Nel modello proposto:
– le competenze si costruiscono all’interno di contesti e sono tanto più profonde e trasferibili quanto più i contesti d’apprendimento sono funzionali al processo, diversificati e collegati alla vita reale;
– è ribadita l’importanza del riuscire a suscitare motivazione e interesse nei giovani, così com’è essenziale da parte del docente porre l’accento sul senso di ciò che propone in classe e più in generale sulle procedure e il valore del ‘fare scienza’;
– oltre alle conoscenze ‘della scienza’ particolare attenzione è data alla conoscenza ‘sulla scienza’, alla consapevolezza cioè su come procede la scienza e sul ruolo che ha avuto e che ha nella società; soprattutto la storia della scienza e l’educazione allo sviluppo sostenibile offrono contesti all’interno dei quali riflettere sulla natura della scienza e sulla responsabilità verso il futuro dell’umanità che essa richiede.
In coerenza col modello di apprendimento del PON Educazione scientifica, la valutazione può esser sia sommativa, attraverso prove di verifica di conoscenze e/o di competenze acquisite, sia formativa, tramite prove di verifica e relazioni (individuali e/o di gruppo) mirate a una riflessione su quanto è stato fatto, e soprattutto attraverso strumenti di valutazione ‘autentica’, quali la raccolta delle domande e degli interventi più significativi, l’osservazione dei comportamenti, i diari di bordo di alunni e insegnante.