Gli ambienti digitali di scrittura e riscrittura di testi

Gli ambienti digitali di scrittura e riscrittura di testi

 
2005
 
3576
 
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  • Argomenti: Italiano, Linguistica
  • Progetto: Educazione linguistica e letteraria in un’ottica plurilingue (Poseidon)
  • Grado scolastico: Primo biennio, Secondaria di I grado, Secondaria di II grado
  • Tipologia: Percorso didattico
  • Condizioni d'uso: Copyright © Indire
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Gli ambienti digitali di scrittura e riscrittura di testi

Il percorso ha un primo obiettivo, diretto: coloro che lo utilizzeranno faranno un’esperienza di apprendimento e di elaborazione non solo sulla base di una piattaforma di elearning, ma soprattutto mediante l’impiego in prima persona di strumenti e supporti digitali per attività di letto-scrittura, e potranno quindi riflettere in modo consapevole e approfondito, anche mediante il confronto tra corsisti (consentito dagli strumenti di comunicazione della piattaforma medesima), sui valori aggiunti – ma anche sui limiti e sui problemi – del contesto operativo e cognitivo che si realizza integrando materiali cartacei tradizionali con una loro “versione” elettronica e che si prospetta assai diverso rispetto a quando agiscono solo strumenti e supporti ordinari.

Il percorso presenta inoltre altri due obiettivi indiretti. Il primo è quello di cominciare a sanare, almeno parzialmente, una duplice e complementare carenza abbastanza evidente della formazione fino a qui prevalentemente erogata: la formazione di tipo disciplinare, o comunque in qualche modo centrata sulle specificità epistemologiche, scientifiche, didattiche di un certo campo di conoscenza, per abitudine (o forse per inerzia), in genere prescinde da un’analisi approfondita dalle valenze operative e cognitive delle ICT. A sua volta, quella fondata sulle ICT in genere prescinde da ragionamenti davvero analitici su un loro impiego nelle diverse discipline e nei differenti campi di conoscenza e di esperienza. Diviene pertanto urgente, a nostro giudizio, modificare questa mentalità che rischia di indurre isolamento professionale e superficialità culturale. 

Il secondo obiettivo indiretto è quello di indicare una nuova prospettiva didattica all’interno dei percorsi di educazione linguistica, caratterizzata da condizioni di autentica fattibilità operativa attorno a questa ipotesi di fondo: è opportuno “sfruttare” didatticamente la complementarità fra lettura e scrittura attraverso la valorizzazione e l’esercitazione dei nessi cognitivi, linguistico-testuali e procedurali che intercorrono fra lettura e scrittura e che divengono evidenti in tutte le operazioni che intrecciano o integrano queste due “abilità”.

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