Tematica affrontata: sviluppare autonomia nello studio: consapevolezza di strategie e progressi.

La necessità di sviluppare autonomia nel processo di apprendimento è ormai da tempo diventato un principio assolutamente imprescindibile nella didattica e, se possibile, ancor più nell’ambito dello studio delle lingue straniere. Tuttavia non si tratta di concetti e processi semplici, tant’è che un approccio puramente pragmatico e riduttivo nella focalizzazione potrebbe portare a una lettura falsamente semplicistica e quindi travisante.
Il concetto di “autonomia nello studio” è infatti strettamente legato a un altro concetto-chiave, quello di “imparare a imparare”, concetto cui negli ultimi anni i documenti europei e la ricerca educativa hanno giustamente dedicato sempre più attenzione. Addirittura la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 ne ha fatto una delle otto competenze di base. Ma cosa vuol dire esattamente “imparare a imparare” visto che, secondo autorevoli ricerche, ne esisterebbero addirittura ben 40 definizioni diverse nella sola documentazione ufficiale europea?
Si tratta di un’abilità o di una competenza? e se è una competenza, è disciplinare o trasversale? Come può essere insegnata e appresa? Come può essere verificata e misurata?

Con la finalità di sviluppare consapevolezza e conoscenza e quindi di sensibilizzare i docenti rispetto alla necessità di implementare strategie adeguate per lo sviluppo della competenza sull'”imparare a imparare” e il potenziamento dell’autonomia nello studio, la risorsa intende perseguire il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
– supportare il docente attraverso la pratica concreta sul campo, con una serie di compiti esemplificativi mirati ad affrontare le diverse problematiche e sfaccettature dell'”imparare a imparare”: dal progettare e sperimentare attività in classe sul Portfolio delle lingue, alla scelta e all’implementazione di attività mirate a favorire il senso di padronanza dello studente rispetto al processo di apprendimento;
– aiutare l’insegnante a valutare e organizzare opportunità di apprendimento non artificiale al di là dell’ambito della classe e della scuola: dalle potenzialità offerte dalla progettazione europea al mondo in continua evoluzione ed espansione delle comunità di pratica virtuali;
– aumentare negli studenti motivazione e senso di responsabilità;
– sviluppare negli alunni un approccio riflessivo e conoscitivo della propria esperienza di apprendimento della lingua straniera;
– sviluppare negli studenti strategie adeguate di “apprendimento ad apprendere” mirate all’incremento dell’autonomia nello studio.