Tematica affrontata: utilizzare check-list sia per docente sia per studente e sviluppare l’autonomia nello studio.

Organizzare e pianificare le nostre attività è un’azione essenziale per il buon funzionamento e l’efficacia di un’unità di apprendimento. Ma una giusta e puntuale pianificazione è anche alla base di un’affidabile verifica. In sostanza: è necessario aver chiaro sia cosa andiamo a insegnare sia cosa ci aspettiamo alla fine di un percorso. E questa regola non è solo prerogativa del processo di insegnamento/apprendimento. Quante volte ad esempio, al ritorno dal supermercato, ci accorgiamo di aver dimenticato di acquistare qualcosa e ci sorprendiamo a pensare “la prossima volta mi scrivo la lista e poi spunto mano a mano ciò che compro”?
Proprio l’utilizzo di liste di controllo, le cosiddette “check-lists”, è l’argomento di questa risorsa che vuol essere un momento di riflessione sull’utilità di una pratica sempre più suggerita dai testi specialistici e da importanti documenti quali il Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER), con le sue misurazioni delle abilità linguistiche in livelli, o il Portfolio europeo per gli insegnanti di lingua, con i suoi indicatori riguardanti abilità e conoscenze del docente.