“Inquietudine deontologica” e sinergie operative per la crescita professionale
Lucida riflessione a consuntivo di una triennale esperienza, la narrazione mette a fuoco non solo gli elementi organizzativi e strutturali che favoriscono la corretta conduzione di un corso di formazione, ma anche le scelte metodologiche e le strategie attraverso cui un tutor può rispondere ai bisogni formativi di docenti di lingue diverse, provenienti da contesti diversi. Se pure, come afferma la tutor, “Un corso, tecnicamente ben strutturato, è foriero di successi formativi”, sono la motivazione (che scaturisce dalla conoscenza e dalla condivisione di finalità, obiettivi, metodologie del corso), la professionalità (nel riconoscere le “inquietudini deontologiche” da cui i docenti sono mossi e nel sapervi rispondere creando un ambiente favorevole al lavoro cooperativo, allo studio e al confronto), la competenza (nel costituire gruppi omogenei per interessi e inclinazioni, nell’incentivare lo scambio di riflessioni e informazioni, nel gestire situazioni problematiche), la passione (nel sapere ascoltare, nell’essere attenti ai bisogni, nell’affrontare dubbi e perplessità con atteggiamento empatico) che garantiscono la buona riuscita di un corso. Di tutti questi elementi la tutor dà conto nella sua riflessione.
Scuola Presidio: IIS “Telesi@” – Telese Terme (BN)