Esperimenti, … esiti, … eventi!
Tematica affrontata: dati e previsioni.
Descrizione: l’attività è strettamente legata anche a riflessioni sull’uso della lingua italiana (si auspica una collaborazione con il docente di lettere). Lo studio dei possibili risultati di un esperimento casuale (esiti di un esperimento casuale) ha una forte valenza formativa e risulta particolarmente motivante per gli studenti perché offre l’opportunità di presentare esempi di vita quotidiana, così da evitare che questi argomenti vengano visti unicamente in funzione dei giochi di sorte e della soluzione di problemi a essi relativi. Con questa attività si vuole far acquisire agli allievi l’importanza di conoscere, comprendere e utilizzare le informazioni disponibili per l’esperimento casuale che si intende condurre, al fine di pervenire alla corretta individuazione di tutti gli esiti possibili (spazio degli eventi elementari). In tal modo si favorirà il passaggio dal concetto di esperimento casuale a quello di risultato di un esperimento casuale, poi allo spazio dei campioni e infine alla distinzione fra eventi elementari ed eventi composti.
Ordine di scuola: secondaria di primo grado – II e III anno.
Obiettivi dell’attività:
– in semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari;
– riconoscere coppie di eventi complementari e incompatibili;
– rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di un foglio elettronico;
– in situazioni significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni.
Tempo medio per svolgere l’attività in classe: 5-6 ore.