Vermi, puzze e illustrissimi scienziati
Il tema dell’alterazione degli alimenti, facile da affrontare dal punto di vista macroscopico e dell’esperienza sensoriale individuale, permette di raccogliere numerose credenze ingenue sulla esistenza della generazione spontanea, ricreando quelle condizioni che storicamente hanno caratterizzato le tappe della riflessione sul problema della comparsa della vita negli ambienti naturali.
Questa risorsa offre un’importante opportunità di analizzare il fatto che tali conoscenze ingenue siano state soppiantate (attraverso una riflessione durata ben tre secoli) da un approccio razionale basato sulla corretta impostazione del problema e sulla individuazione di pochi, ma facilmente comprensibili esperimenti cruciali, capaci di imprimere una svolta definitiva alla questione dell’origine della vita.
Grado scolastico: Secondaria di I grado – II anno
Obiettivi:
• Individuare una tra le principali linee di pensiero che hanno permesso l’affermarsi della biologia come scienza;
• Contestualizzare storicamente il ruolo di alcuni filosofi naturali all’interno di un dibattito in corso nella loro epoca, evidenziando gli elementi di ricorsività;
• Favorire l’acquisizione di una metodologia didattica improntata al metodo laboratoriale.
Competenze:
• Armonizzare l’aspetto temporale della scienza e il suo procedere per idee e concetti tra loro diversi (e spesso in antagonismo) con la pratica laboratoriale e di indagine in un contesto didattico;
• Saper individuare quegli esperimenti cruciali e quelle invenzioni/uso di strumentazioni che hanno concorso alla corretta impostazione del problema, inquadrando gli elementi basilari del dibattito in corso, i suoi aspetti critici e quelli limitanti legati all’epoca stessa;
• Gestire una classe applicando i principi del cooperative learning.
Tempo medio per svolgere il percorso in classe: 20 ore
Prova di valutazione correlata:
Da Pasteur alla pastorizzazione (di L. Cassata)