La valutazione delle competenze linguistiche degli alunni con lingua diversa dall’italiano
Questo percorso affronta la valutazione dell’apprendimento/insegnamento dell’italiano come L2 secondo le pratiche quotidiane che si incontrano nelle scuole, nei contesti in cui si ha a che fare con allievi di origine straniera. Le problematiche di questa valutazione sono affrontate in un continuo confronto col Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue che fornisce numerosi stimoli per l’osservazione e valutazione di competenze nelle lingue straniere. Lo studente non italiano nelle nostre scuole necessità di compiere un doppio percorso: l’apprendimento del codice – la lingua italiana – e l’apprendimento dei contenuti delle materie scolastiche, oltre allo sviluppo di quelle competenze trasversali che il processo di apprendimento e di crescita individuale in un contesto scolastico italiano richiede.
La valutazione delle competenze linguistiche del parlante straniero, quindi, è fondamentale per qualsiasi insegnante, di qualsiasi materia scolastica. Tutti gli insegnanti contribuiscono all’apprendimento linguistico dello studente straniero e il contesto di apprendimento incide fortemente nel suo percorso.
Altri elementi di cui non possiamo non tenere conto sono senz’altro la lingua e il contesto socio-culturale di partenza del bambino straniero. Tutti questi fattori sono, per noi insegnanti di italiano come L2, punti fondamentali da condividere con i colleghi delle altre aree di insegnamento, per poter stabilire insieme dei criteri di valutazione e delle programmazioni individuali efficaci che consentano allo studente di raggiungere gli obiettivi della classe, rispettando la sua identità e la sua modalità di apprendimento.