Istituzioni letterarie
Nelle attività della scuola secondaria di primo grado va tenuta ancora molto ai margini la “storia letteraria”, ma il testo letterario è ben presente: con il lavoro su di esso si pongono i primi fondamenti dell’“educazione letteraria”. Il testo letterario, in quanto testo ‘narrativo’, è strumento cognitivo fondamentale e funzionale all’orientamento del sé e alla comprensione del mondo; inoltre, grazie ai testi letterari (racconti, poesie, poemi epici, dialoghi teatrali, ecc.) si acquisiscono e affinano competenze linguistiche ed espressive specifiche. Raccogliendo nella categoria “istituzioni letterarie” una serie di informazioni riguardanti i generi letterari, il linguaggio figurato, i metri, si mettono a disposizione del docente gli elementi per condurre l’“analisi del testo”, esercizio (qui ampiamente esemplificato) di notevole valore formativo delle facoltà di orientamento culturale, critico e interpretativo dell’alunno e che favorisce, attraverso attività didattiche a questo collegate (quali gli esercizi di scrittura creativa), l’uso della “lingua come strumento attraverso il quale esprimere stati d’animo, rielaborare esperienze ed esporre punti di vista personali” (dalle Indicazioni nazionali). Un’informazione essenziale sulla tradizione delle opere e sul lavoro che precede la loro edizione rende il docente più consapevole della storia e della qualità del testo che ha davanti a sé.
Il Materiale di studio si compone di due parti: Istituzioni letterarie e Antologia (quest’ultima a cura di Lina Grossi).