Il mito di Teseo: canale comunicativo di inquietudini proprie dell’uomo del mondo antico e moderno
Risultato del felice innesto di nuove competenze professionali, maturate grazie al corso, su quelle preesistenti, è la buona pratica di Daniela Sortino, che, in un percorso vivace e motivante, affronta questioni rilevanti nella didattica delle lingue e delle letterature: l’educazione alla lettura e al suo piacere, la centralità didattica della relazione studente lettore – testo – contesto, la vocazione interlinguistica e interculturale delle letterature, il rapporto tra competenze linguistiche e letterarie.
Il modulo Il mito di Teseo: canale comunicativo di inquietudini proprie dell’uomo del mondo antico e moderno, rigorosamente sperimentato e documentato, svolge in modo originale spunti e indicazioni tratte dalle aree tematiche La centralità del testo e la didattica, La riflessione grammaticale nell’apprendimento linguistico, Temi e topoi letterari, Didattica della mediazione linguistica. Per contenuti, scelte, modalità e metodologie seguite nella progettazione, realizzazione e valutazione, l’analisi di questa buona pratica, sicuramente riproponibile, offre dunque utili spunti di riflessione ai docenti.
Scuola corsista: Liceo Classico “G. Meli” – Palermo





