Ascoltare: un processo orientato all’osservazione
A cura di Maria Teresa Calzetti e Maria Pia Pieri
Si tratta di un percorso sperimentato in una classe seconda di scuola secondaria di primo grado con 24 alunni, ben sostenuto sotto il profilo dei presupposti metodologico-didattici. L’elaborato si prefigge il compito di migliorare la capacità di ascolto degli alunni mediante proposte di lavoro centrate su contenuti e attività vicini al loro vissuto quotidiano ed esperienziale e, pertanto, potenzialmente motivanti. “Chi non sa ascoltare, molto difficilmente riesce a farsi ascoltare…” scrivono le due insegnanti.
Il lavoro, plurilingue e collaborativo, si presenta articolato e ricco, ben ancorato ai materiali Poseidon, e utile, in un corso di formazione in presenza e a distanza, quale esemplificazione di un percorso e di un processo orientato alla metodologia della ricerca-azione, quindi teso alla formazione di un insegnante “riflessivo” e di uno studente educato all’ascolto.
Di particolare rilievo l’attenzione data:
– alle relazioni tra alunni e insegnanti, alunni e alunni, con l’instaurarsi di un clima positivo e costruttivo;
– alle iniziative di tutoraggio – che sembrano aver dato i frutti maggiori;
– all’osservazione dei processi in corso;
– alla riflessione condotta insieme agli alunni;
– alle pratiche di feedback e autovalutazione.
Sostanziale l’uso di tecnologie, ivi inclusa la LIM, che hanno suscitato il maggior coinvolgimento degli alunni e indotto un cambiamento di ambiente didattico nella prassi tradizionale.