… se non c’è non si vede, ma se c’è non la si vede

… se non c’è non si vede, ma se c’è non la si vede

 
2009
 
2618
 
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  • Argomenti: Scienze
  • Progetto: Educazione scientifica
  • Grado scolastico: Secondaria di I grado
  • Tipologia: Materiale di studio
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… se non c’è non si vede, ma se c’è non la si vede

Nello sviluppo storico della cultura dell’uomo, la luce, e di conseguenza la visione, sono fortemente presenti in molteplici campi, dalle religioni alle filosofie, dalle arti alle scienze. Quel capitolo dei libri di testo che per tradizione e comodità viene racchiuso nella parola “ottica” nasce in realtà nell’ambito della filosofia come studio della visione (nel Timeo di Platone, nel De anima di Aristotele, nell’Ottica di Euclide). Solo di recente si sviluppa in forma di conoscenza disciplinare, una delle quali è lo studio fisico della luce e delle sue interazioni con gli oggetti (oggi si parla di radiazione elettromagnetica e delle sue interazioni con la materia).
Appare quindi quasi doveroso iniziare lo studio della luce e della visione sin dalla scuola secondaria di primo grado e inquadrarlo nelle sue interazioni con il mondo reale e nei suoi aspetti sia chimici che biologici, ma anche fisiologici e psicologici.

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