L’interlingua: una bussola per insegnanti e apprendenti nell’educazione linguistica
Scopo dei lavori contenuti in questa attività è fornire proposte operative affinché gli insegnanti, meditando sulla propria azione didattica e accompagnando gli studenti nella riflessione sui loro processi di apprendimento, possano progettare interventi per facilitare “il farsi della lingua nella mente e nel cervello” degli apprendenti. A fondamento dell’intero lavoro c’è l’idea che l’errore è parte integrante del personale itinerario di apprendimento dello studente. L’insegnante pertanto deve sapersi inserire in questo processo e sfruttarlo per far progredire i propri alunni.
Lavorare sull’interlingua significa anche essere convinti che la correzione degli errori e la valutazione non sono prerogativa esclusiva del docente: non deve essere il maestro a cambiare l’alunno, ma l’alunno a cambiare mentre apprende. In questa prospettiva l’intervento del docente è finalizzato a facilitare il conseguimento dei risultati e a sviluppare autonomia nello studente.