Schoolbook: il knowledge management a scuola con i social network
«Knowledge management» è un’espressione coniata nel 1986 da Karl Wig in occasione di una conferenza tenuta dall’Organizzazione Internazionale dei Lavoratori delle Nazioni Unite, unendo due parole inglesi: «knowledge» (nel nostro caso traducibile come «conoscenza») e «management» (da to manage, «gestire», «coordinare»). Che cosa significa, però, gestire la conoscenza? Il knowledge management nasce dall’esigenza di trovare una modalità di gestione non solo della conoscenza esplicita – ossia quella documentata e facilmente accessibile purché ci sia volontà informativa e professionale del lavoratore – bensì anche della cosiddetta conoscenza tacita, che ciascuno di noi sviluppa nel corso della propria esperienza, ma che spesso non sa o dimentica di aver maturato, oppure ne è consapevole ma non sa come trasmettere agli altri colleghi affinché possa dare a sua volta spunti nuovi e originali.
Parole chiave: knowledge management.