Galileo: il peso dell’esperimento
In questa risorsa, attraverso gli esperimenti eseguiti da Galileo del piano inclinato (su cui si fanno scorrere palline di diverso peso e volume) e del pendolo, si intende descrivere le caratteristiche generali del moto dei corpi soggetti a forze, in particolare dei gravi.
Grado scolastico: Secondaria di I grado – classe I, II e III
Obiettivi:
• Comprendere i cambiamenti di interpretazione del moto dei corpi e dei gravi dall’antichità al medioevo a Galileo.
• Comprendere che un oggetto materiale qualsiasi, se sottoposto ad una forza, è sempre accelerato e non semplicemente posto in movimento e che tale misconcezione è dovuta all’effetto dell’attrito (dell’aria o delle superfici) mai eliminabile del tutto nella realtà naturale.
• Comprendere che il moto di un grave sulla terra ha sempre la stessa accelerazione costante indipendentemente dalla sua massa e dal suo volume.
• Comprendere l’importanza di usare strumenti precisi di misura per quanto riguarda il tempo impiegato dalla pallina a cadere dal piano inclinato.
• Comprendere l’importanza di giungere a formulare una legge matematica generale che esprima la relazione tra spazio percorso dalla pallina del piano inclinato e tempo impiegato (legge oraria del moto) e se e come cambia questa legge al variare dell’inclinazione del piano.
• Comprendere i nessi e le analogie tra il fenomeno del moto della pallina sul piano inclinato e del moto del pendolo.
Competenze:
• Saper raccogliere e ordinare dati sperimentali.
• Imparare ad annotare sistematicamente le osservazioni compiute al fine di poterle analizzare proficuamente in tempi successivi.
• Elaborare ipotesi sulla base dei dati raccolti e delle conoscenze personali e formulare proposte di esperimenti atti a verificarle.
• Trarre conclusioni basate sui fenomeni osservati e sugli esperimenti svolti.
• Conoscere ed apprezzare il percorso storico di alcune delle conoscenze scientifiche apprese, riconoscendo l’importanza dei contesti culturali e sociali.
Tempo medio per svolgere il percorso in classe: 18 ore
Prova di valutazione correlata:
Capricci scivolosi (di M. Altieri)