Educare con i media digitali: Mygazine
Fino a qualche anno fa la media literacy era una delle tante aree di ricerca della galassia ICT e didattica, spesso legata ad un accanimento definitorio che sfociava anche nell’ambiguità dei molteplici riferimenti terminologici, come evidenziato dal blog di Doug Belshaw: «Digital literacy», «Electracy», «New literacies», «Media literacy», «Information literacy», «Transliteracy», «Computer literacy», «Visual literacy».
Oggi, grazie alla convergenza nella “black box” pc di tutti i media (radio, tv, ebook, Internet) e alla facilità del passaggio da cartaceo a digitale (scansione, foto digitale), l’educazione ai media non può essere considerata una tematica mala tematica che fa da sfondo all’introduzione delle ICT nelle prassi didattiche. A scuola, infatti, superate le idee di tecnologie come informatica, come informazione e comunicazione, rimangono i linguaggi e le loro forme. Mygazine vuol essere una proposta di educazione ai media in linea con la definizione di Rivoltella, che vede, in sintesi, nella consapevolezza (awareness nei documenti ufficiali dell’UE, ma anche negli assi culturali dell’obbligo d’istruzione) la competenza principale da accrescere.
Parole chiave: media literacy, griglia ROS, assemblare, quotidiano, podcast, Youtube, tv, ebook, libro, blog, LIM, software autore di presentazione della LIM, Google Docs, OpenOffice, 4kids.