Dalla prospettiva agli effetti speciali
Gli effetti speciali che ci sorprendono al cinema creando continue sfide tra fantasia e realtà, sono nient’altro che un’eredità delle regole prospettiche e geometriche studiate fin dall’antichità, e degli studi e delle opere di grandi artisti del XVII secolo in particolare, quali Andrea Pozzo e Francesco Borromini; vengono illustrati due esempi della loro arte ricorrendo a modelli ed esperimenti che aiutano a comprendere la portata delle loro invenzioni prospettiche: il corridoio del Convento dei Gesuiti a Roma, progettato dal primo, e la Galleria prospettica di Palazzo Spada a Roma, realizzata dal secondo.
Attività:
• La quadratura
• Il corridoio del Pozzo
• Palazzo Spada
Le tre attività sono facilmente replicabili in classe utilizzando materiali d’uso comune.
Durata del video: 13′ 03″