Autobiografie linguistiche, interlingua e analisi degli errori in provincia e in città
Di grande interesse risulta essere la ricerca sperimentale del docente corsista Guido Soriani, una “buona pratica” narrata quale viaggio di scoperta e riflessione sul repertorio linguistico di alunni in due scuole secondarie del palermitano. Si tratta di un percorso di ricerca-azione condotto sull’interlingua e l’analisi degli errori nel contesto delle autobiografie linguistiche scritte di preadolescenti, delle loro famiglie e dello stesso docente. La ricerca, realizzata con modalità cooperative, viene condivisa con i docenti di lingua dei Consigli di Classe di appartenenza e si estende al contesto socio-culturale di provenienza degli studenti e alle politiche familiari in fatto di lingua e dialetti delineando un interessante, se pur limitato, spaccato della Sicilia linguistica contemporanea.
Tutta l’azione didattica è calibrata in funzione di specifici obiettivi didattico-metodologici che mirano alla crescita linguistica degli allievi resi protagonisti del loro processo di autocorrezione e autovalutazione. Gli studenti vengono guidati a riflettere sul loro pluri e mistilinguismo, stimolati a ragionare sul loro repertorio linguistico e sollecitati a formulare ipotesi sulla selezione ed uso delle varietà scritte più idonee alle diverse situazioni e contesti.
La documentazione che Soriani appronta a supporto della ricerca sperimentale, arricchita da riferimenti sito-bibliografici pertinenti ed esaurienti, è puntuale ed esaustiva, e rende conto delle motivazioni, delle ragioni, delle procedure adottate, delle verifiche, delle valutazioni ed autovalutazioni formulate durante quella che possiamo veramente considerare una “buon pratica”.
Scuola presidio: Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” – Palermo
Scuola corsista: IC Statale “Barbera” – Caccamo (PA); IC “Crispi-Cocchiara-Veneto” – Palermo